Andrea Prospero sarebbe stato incitato a suicidarsi, il ragazzo trovato senza vita in un B&B di Perugia lo scorso 29 gennaio, per la sua morte è stato arrestato ed è ai domiciliari un giovane della provincia di Roma.
Le Forze dell’Ordine durante la perquisizione della stanza in cui fu ritrovato il giovane Prospero, trovarono cinque telefoni cellulari e tantissime sim, insieme a scatole di farmaci.
“Mangia tutte le pasticche, se vuoi ammazzarti ammazzati e zitto” lo esorta il 18enne. E aggiunge: “Beviti una bottiglia di vino, così muori”. I due erano in contatto in chat da circa due anni e Prospero gli aveva confidato varie volte “particolari della sua vita e il suo disagio esistenziale” si legge nell’ordinanza.
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