“Ho visitato il velodromo intestato al nostro campione di ciclismo “Vito Taccone”, tra pochi giorni inizieranno i lavori di ristrutturazione di questo importante centro sportivo e aggregativo.
Sono rimasta molto colpita dal grande lavoro portato avanti in questi anni dagli appassionati di ciclismo, in particolar modo da Danilo Di Pirro e Cristiano Taccone che insieme alla loro squadra hanno fatto rivivere un centro abbandonato per anni, attirando ragazzi da tutto il centro Italia.
Abbiamo condiviso molte idee e visitando l’area circostante mi sono resa conto di quanto il Comune possa fare, anche con un piccolo impegno di spesa, per valorizzare il centro e renderlo un importante punto di riferimento per i giovani e le famiglie.
Si potrebbe riqualificare l’area circostante, già immersa nel verde, illuminandola e creando delle aree ristoro e punti attrattivi per i ragazzi come ad esempio un pump-track, piccole piste per i giovani ciclisti che in altre città sono frequentatissime.
Da questo centro si può partire per farlo diventare il fulcro della mobilità sostenibile, avvicinando i giovani a questo sport, sensibilizzandoli ai temi dello sviluppo della mobilità sostenibile facendo loro rivivere il grande sogno di Vito Taccone che attraverso le sue vittorie ha portato lontano il nome della nostra città.
Riqualificare l’area circostante al velodromo, già naturalmente bella ma lasciata all’incuria, significherebbe non vanificare l’importante investimento che il Comune ha fatto per la ristrutturazione di questo centro.
Creare le condizioni per renderlo un centro vivo, attrattivo e punto di aggregazione e socializzazione per i giovani vorrebbe dire restituire alla città uno spazio importantissimo non solo per lo sport, ma anche per il percorso formativo ed educativo dei nostri ragazzi.
C’è tanto da fare per ricoinvolgere i giovani e le famiglie riavvicinandole e facendole riappropriare dei bellissimi spazi della nostra città dimenticati per anni, a volte non servono neanche grandi investimenti economici, basta solo la ferma volontà degli amministratori.
E questo è un punto che mi sta particolarmente a cuore e su cui vorrei incentrare la mia azione amministrativa.”