Proseguono a Trasacco gli incontri in occasione dell’Anno giubilare: sabato 28 dicembre, Vigilia della festa della Santa Famiglia, la basilica dei Santi Cesidio e Rufino Martiri, guidata dal parroco don Francesco Grassi, ha ospitato il Mons. Emidio Cipollone, Arcivescovo di Lanciano-ortona, il quale ha tenuto una catechesi sulla famiglia come luogo dell’annuncio della fede.
“La famiglia – ha affermato il relatore – è la realtà umana che più si avvicina a Dio, che più ci fa capire chi Egli è. Nelle Sacre Scritture l’attenzione alla Famiglia è centrale: la Bibbia è, infatti, un racconto di famiglie, un insieme di storie ricche di unione e amore grazie alle quali Dio si rivela”. ” Pensiamo a Gesù – ha continuato Cipollone – Egli impara i valori fondamentali per la sua predicazione proprio tra le mura di casa, grazie ai suoi genitori: la storia della salvezza è una storia che passa attraverso le famiglie, culla dell’educazione alla fede”. “Ancora oggi – ha concluso – la nostra salvezza passa mediante le famiglie: tutti noi dobbiamo riscoprire il dovere ad essere educatori della fede, ad utilizzare le Parole della fede e a rafforzarle con le azioni della vita di tutti i giorni; l’esempio della famiglia è fondamentale per i nostri giovani: soltanto se si costruisce sulla roccia, la nostra casa resterà in piedi al sopraggiungere delle tempeste, che , inevitabilmente, arrivano per tutti”.
Al termine della catechesi è stato regalato al presule, da parte dell’amministrazione comunale e a nome di tutta la cittadinanza di Trasacco, l’anello pastorale magistralmente realizzato dal maestro orafo Antonio Piperni su idea del parroco don Francesco. Lo stesso regalo verrà donato ai vescovi relatori che si avvicenderanno in Basilica nei prossimi mesi, per un 2025 ancora ricco di incontri e catechesi interessanti. Il prossimo incontro si terrà il 12 Gennaio alle ore 16.00 con mons. Michele Fusco vescovo di Sulmona e delegato regionale per la pastorale giovanile, che terrà una catechesi dal tema “I giovani e la fede di oggi”.
(Testo e foto Sabrina Torrelli)