Partirà il 7 luglio dalla zona di Casauria, per concludersi lunedì 10 a Pescara con una degustazione davvero unica, la “maratona” di incontri sul territorio della giuria tecnica di Gironi Divini 2023. Una selezione di giornalisti, critici, buyers di primo livello, insieme a una rappresentanza di produttori che incarnano le tante anime della vitivinicoltura regionale, si confronteranno con una formula unica nel suo genere, dove mondo della critica e della produzione sono eccezionalmente seduti allo stesso tavolo.
Anteprima Gironi Divini 2023 è il prologo tecnico della nota manifestazione enologica organizzata da Live Communication che ad agosto, da oltre un decennio, accende i riflettori sul meglio della produzione vinicola abruzzese nell’affascinante contesto del borgo turistico di Tagliacozzo. In questa fase, che chiude simbolicamente un lavoro che va avanti tutto l’anno, si sceglieranno le migliori etichette per ogni tipologia di vitigno, che saranno poi proposte al pubblico nelle finali di metà agosto.
Si partirà venerdì 7 con i rappresentanti della sottozona Terre di Casauria, per proseguire sabato con le Terre dei Vestini, domenica nelle Colline Teramane e, infine, lunedì 10 a Pescara con oltre 20 cantine artigianali provenienti da ogni angolo della regione.
“Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno” – ha dichiarato Franco Santini, coordinatore tecnico dell’evento – abbiamo voluto riproporre un confronto trasparente e schietto tra critici e aziende. In tutte le guide e i concorsi enologici in circolazione, il produttore è soggetto passivo: si limita a inviare una campionatura e viene informato dell’eventuale premio, senza sapere come e perché i suoi vini sono stati valutati in un certo modo. Noi ribaltiamo la situazione, e portiamo i produttori a valutare in prima persona il nostro operato e quello dei loro colleghi“.
“Ci vuole coraggio e competenza per esprimere le proprie idee, ma il team di degustazione messo in piedi anche quest’anno è di assoluta qualità: professionisti del mondo del vino con tanti anni di esperienza alle spalle e abituati a interagire nei principali contesti nazionali, che sicuramente sapranno confrontarsi con gli oltre 70 produttori che hanno confermato la loro partecipazione. Ci sarà da divertirsi!”, conclude Santini.
Venerdì 7 luglio a sedersi al tavolo saranno le aziende della sottozona Terre di Casauria, la prossima nuova Docg abruzzese. Oltre a valutare lo stato dell’arte delle ultime annate, si proverà a indagare la capacità evolutiva dei vini bianchi di quel territorio, confrontando vecchie e nuove annate. Il giorno successivo ci si sposterà nell’accogliente nuova cantina di Tre Gemme, dove si raduneranno i produttori delle Terre dei Vestini, associazione delle colline pescaresi anch’essa in viaggio verso la Docg. Qui il confronto durerà tutta la giornata, esplorando le tante sfaccettature di questo ampio territorio. Domenica, nell’affascinante contesto dell’Abbazia di Propezzano, sarà la volta delle Colline Teramane, che la Docg invece l’hanno conquistata da un ventennio: qui il gioco sarà un viaggio nel tempo con i rinomati rossi della zona. Un finale davvero unico avrà luogo invece lunedì 10 a Pescara: ospiti del noto ristorante Bacone, si raduneranno oltre 20 piccolissime cantine artigianali, che rappresentano la faccia giovane e “alternativa” del vino d’Abruzzo.