Colonnina di mercurio in salita, rischio incendi in aumento: per prevenire il pericolo fuoco il sindaco, Gianni Di Pangrazio, in sintonia con le disposizioni emanate da presidente del Consiglio, Regione, Provincia e Prefetto e le indicazioni della Protezione civile regionale, fa scattare l’ordinanza con le regole e i divieti.
La disposizione del primo cittadino – in vigore dal 15 giugno al 30 settembre – fondata sullo “stato di grave pericolosità per rischio incendi sull’intero territorio comunale obbliga i possessori di boschi, terreni coltivati o incolti, prati e pascoli, soprattutto se confinanti con aree pubbliche, ad adoperarsi per evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi”.
Per prevenire il pericolo, quindi, i proprietari, e i possessori dei terreni a qualsiasi titolo, sono chiamati ad effettuare opere di ripulitura della vegetazione erbacea ed arbustiva e all’interramento delle stoppie: in caso di incendi causati da negligenza o inosservanza delle prescrizioni saranno ritenuti responsabili dei danni. Scatta anche lo stop alla bruciatura delle stoppie e di altri residui di lavorazione agro-silvo-pastorale da sempre tra le principali cause della diffusione degli incendi boschivi sul territorio, assieme alla mancata bonifica dei terreni agricoli.
Vietata anche l’accensione di fuochi, l’utilizzo di apparecchi a fiamma o elettrici che producano faville o brace presso luoghi ad alto rischio incendio, il lancio di fuochi di artificio e lanterne cinesi, lo sparo di petardi salvo speciale licenza (art. 57 R.D. n. 773/1931), nonché fumare nei luoghi ad alto rischio, come la riserva del monte Salviano o la Pineta, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese dai veicoli in movimento. L’amministrazione invita i cittadini a segnalare incendi nelle campagne o nei boschi ai seguenti numeri: Vigili del fuoco (115); servizio di Protezione civile comunale – COC dal lunedì̀ al venerdì̀ dalle 8 alle 18: tel. 0863 1809815; cellulare 366 6712054; comando di Polizia locale (centralino 0863 43141); Commissariato di pubblica sicurezza (113), Comando dei Carabinieri (112 o 1515); Protezione civile regione sala operativa dell’Aquila (numero verde 800860146 – 800861016).