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Apoteosi Atletico Civitella, la Seconda Categoria è tua: festa di gol per il titolo di campioni

Un sogno divenuto realtà, un sogno a tinte e bandiere rossoblù. Lotta, fatica, sacrificio, dedizione, agonismo, talento, passione e, soprattutto, cuore. L’Atletico Civitella è tutto qui, la squadra di campioni, guidata da mister Iaboni, è la regina della Seconda Categoria, che ha lanciato il suo primo verdetto nella giornata di ieri. 6 a 2 dopo 90 minuti all’arrembaggio, di un pomeriggio pieno, quello maturato al Comunale di San Vincenzo Valle Roveto, di gol e di emozioni. #Tuttiacastronovo è stato il ritornello di moda per un’intera settimana, quella trascorsa dal penultimo impegno dell’Atletico, con il Deportivo Luco, e la partita, primo match point di stagione, contro il Castronovo, impegnato nella lotta salvezza.

 

La cronaca del match, che ha laureato ufficialmente l’Atletico Civitella Campione di Seconda, racconta i primi minuti di gara agitati, con i rossoblù partiti in quinta, alla ricerca del gol che sbloccasse subito la partita, su un campo facile solo sulla carta. La rete dell’1-0 arriva dopo che il cronometro aveva già superato il minuto 20, quando gli ospiti avevano costruito almeno 3 chiare azioni da gol. È un’autorete a spedire in porta la palla messa al centro, dalla destra, da Riposo. Grande festa sugli spalti, carichi, gremiti dai sostenitori della Curva Yeeee, esercito ultras della squadra di Civitella Roveto. Partita in discesa e Atletico che si scatena, trascinato dalle reti prima di Valerio Di Pasquale e poi di William Di Fabio, su calcio di rigore. A fine primo tempo i giochi sembrano già fatti.

 

La ripresa potrebbe essere più calma, ma non per gli undici di mister Iaboni, richiamati all’attenzione dal gol del Castronovo, messo a segno dall’ex Nico Cicchinelli. Gara riaperta? Neanche a dirlo. L’Atletico Civitella dilaga, nel gioco e nel punteggio, bomber Tolli non manca alle festa del gol e timbra la rete di giornata che riporta a debita distanza la squadra di casa, poi arriva la bomba di Simone Sabatini, che prende palla a centrocampo avanza e dalla trequarti lascia partire una staffilata che si infila sotto la traversa, là dove l’estremo difensore verdearancio non può arrivare. Il sesto gol rossoblù lo firma Italo Alfano, altro grande ex del match. Nei minuti finali il Castronovo trova il secondo gol, che serve, se non altro, a rendere meno pesante il conto del passivo.

 

 

Non era certo questa la partita per guadagnare punti preziosi in ottica salvezza per la squadra di San Vincenzo, che adesso è attesa dallo scontro diretto con l’Ortigia. La scena è tutta dell’Atletico Civitella, che trionfa in grande stile. «Sono ancora provato dai festeggiamenti – racconta un emozionato Stefano Iaboni alla nostra Redazione – Non eravamo tranquillissimi in vista di questa gara, perché il Castronovo ci aveva costretto a soffrire già nella partita d’andata. Per fortuna dopo venti minuti in cui ci è mancata soltanto la concretezza, ci siamo sciolti e abbiamo fatto ciò che sappiamo fare». Sa vincere e sa farlo bene, la quadra plasmata da mister Iaboni, un mix letale di tecnica, classe e passione. La passione per una maglia, cucita sul petto e sul cuore, nata soltanto due anni fa, come ricorda orgoglioso il presidente rossoblù, Alessandro Mancini: «Oggi abbiamo realizzato un sogno, rincorso fra mille difficoltà e sacrifici, grazie ragazzi. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto e della gente che ci ha seguito, sono orgoglioso del mio paese! Forza Atletico sempre».

 

L’unica nota stonata nella domenica che sancisce i Campioni del girone B di Seconda Categoria, è l’incidente avvenuto a Silvano Cicchinelli, centravanti dell’Asd Castronovo. Match fermo per quindici minuti, a causa di un contrasto fortuito con un centrocampista rossoblù. Cicchinelli cade e batte testa e collo a terra e resta privo di sensi per qualche minuto. Per lui necessario il trasporto in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Avezzano. Fortunatamente nulla di preoccupante secondo gli esami eseguiti dai medici. «Per tutti è stato un grande spavento ed è stato, anche, l’unico momento negativo di una bellissima giornata di sport», continua Iaboni.

 

Festeggiamenti a oltranza per i rossoblù, giocatori e tifosi insieme, che dopo una tappa a San Vincenzo sono tornati a Civitella Roveto. Cori, sorrisi, abbracci, brindisi, maglie celebrative «spumante e birra a volontà, perché la nostra è stata la vittoria di tutti, di una squadra unita che ha meritato fin dal primo giorno piazze importanti», conclude Iaboni. La piazza importante, già a partire dalla prossima stagione, sarà quella della Prima Categoria, di cui la squadra rovetana si candida a non essere una semplice comparsa. Martedì riprendono gli allenamenti in vista del derby con il Canistro, ma intanto la festa continua, #goatletico.

 

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