Due medici e tre amministrativi della Asl provinciale dell’Aquila sono indagati nell’ambito di una inchiesta della Procura della Repubblica relativa ad un appalto di fornitura di materiali in due reparti dell’ospedale San Salvatore del capoluogo regionale.
Nelle ultime ore ci sarebbero state perquisizioni, sia nelle abitazioni sia nel nosocomio aquilano, e sequestri di dispositivi elettronici, tra cui anche telefoni degli indagati.
Le indagini sarebbero scattate in seguito ad un esposto di un collega dei due medici.
In un secondo momento l’esposto sarebbe stato reiterato anche dal direttore generale, Ferdinando Romano, al quale il medico accusatore aveva fatto pervenire la prima denuncia. Sulla inchiesta viene mantenuto il massimo riserbo.