«Un provvedimento votato all’unanimità che abbiamo approvato leggermente in ritardo perché abbiamo avuto le elezioni regionali. È un testo che definirei “light” per volere della stessa Commissione Europea, che essendo uscente, non ha voluto appesantire e gravare con testi legislativi la nuova Commissione che si insedierà ad ottobre», così Simone Angelosante, consigliere regionale della Lega e presidente della Quarta commissione “Politiche Europee, internazionali, Programmi della Commissione europea, Partecipazione ai processi normativi dell’Unione europea”, sull’approvazione della Legge Europea per l’anno 2019 relativa alla formazione e all’attuazione del diritto europeo.
Angelosante è soddisfatto del risultato raggiunto e della strada intrapresa: «Il nostro ruolo sarà di dialogo e di proposizione con tutte le strutture della nuova Commissione Europea. Quello del diritto europeo è un tema molto importante perché regola i rapporti interni ed esterni sia del Governo regionale che del Consiglio regionale. Dovremo lavorare in maniera condivisa e approfondita affinché anche l’Abruzzo possa essere una regione più vicina all’Europa attraverso la partecipazione attiva alla formazione dell’ordinamento europeo».