Sarà inaugurato e contestualmente aperto al pubblico su prenotazione giovedì prossimo 22 febbraio alle ore 11.00. L’Archivio storico del Monastero femminile Agostiniano di Sant’Amico all’Aquila rappresenta un piccolo ma significativo ed importante luogo di storia e cultura della nostra città e del nostro territorio, recuperato nel 2001 e oggi, reso fruibile alle esigenze di studiosi ed appassionati, grazie al sostegno della Fondazione Carispaq e al lavoro dell’archivista – paleografa, Alessia Di Stefano. È la prima volta che un archivio privato apre le sue porte agli studiosi esterni mettendo a disposizione i suoi tesori: circa seicento le unità archivistiche che segnano un percorso lungo seicento anni e che parte all’incirca nella prima metà del trecento (1336) per terminare nella prima metà del novecento (1948). Tra gli oggetti conservati spicca la lettera del Vescovo aquilano Paolo di Rinaldo da Bazzano per l’istituzione di una chiesa e monastero datata 7 dicembre 1350 . L’archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e Molise e durante la schedatura delle singole unità archivistiche sono stati individuati tre fondi: fondo Monastero di Sant’Amico, fondo Monastero di Santa Lucia e fondo Ospizio dell’Addolorata.
Alla cerimonia di inaugurazione interverrà il Presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani e il consigliere d’amministrazione Walter Capezzali, l’Arcivescovo Emerito dell’Aquila Mons. Giuseppe Molinari, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Orlando Antonini. Sono state invitate la Soprintendente Archivistica dell’Abruzzo e Molise Elena Glielmo e la Soprintendente per L’Aquila e il cratere Alessandra Vittorini. Porterà i saluti dell’amministrazione l’assessore alla cultura del Comune dell’Aquila Sabrina Di Cosimo. Saranno presenti la Madre Badessa del Monastero, suor Gabriella Merelli e la madre vicaria, suor Angela Barbieri.
Fonte e foto: Fondazione Carispaq