Il fatto risale al 24 maggio dello scorso anno. Il 54enne Cesidio Innocenzi, appassionato di bicicletta, mentre percorreva la strada che collega Castellafiume a Capistrello, all’uscita da una curva si scontrò violentemente con una mucca che pascolava per la strada senza che il proprietario se ne curasse. L’impatto fu talmente violento che l’uomo non ebbe scampo. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Salvatore di L’Aquila, cessò di vivere dopo una settimana. Le indagini condotte dagli inquirenti, miravano ad individuare l’animale che aveva causato l’impatto mortale, così da poter risalire al proprietario, ma a distanza di un anno, il Gip del Tribunale di Avezzano Maria Proia, ha archiviato il procedimento aperto nei confronti della titolare di una azienda zootecnica del luogo, perché risulta impossibile risalire all’animale che provocò l’incidente. Sembra che il dna delle mucche di proprietà dell’allevatrice, non corrisponde al sangue e alle tracce rinvenute sulla bicicletta dello sfortunato Innocenzi. Per questo motivo, l’inchiesta avviata all’epoca dal Pm Sara Seccacini, si è conclusa con l’archiviazione.
Foto di: Terre Marsicane