Dopo una lunga pausa dovuta alle restrizioni imposte della pandemia di COVID-19, che hanno fatto registrare il rinvio di diverse iniziative messe in cantiere, riprendono le attività pubbliche dell’Archivio storico diocesano dei Marsi “Angelo Melchiorre” di Avezzano. In questi giorni, sulla scia di quanto fatto negli anni passati, il personale dell’Archivio è alle prese con l’organizzazione di una nuova mostra documentaria dal titolo “Dilecto nobis in Christo. Gli esponenti della famiglia Maccafani, Vescovi dei Marsi e di Lanciano”.
L’evento si svolgerà nella settimana compresa tra il 13 e il 21 maggio presso i locali dell’Archivio e sarà inserito nelle Giornate di Valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico promosse dalla CEI, riassunte nell’hashtag #visionidicomunità.
L’idea è nata intorno alla recente pubblicazione, a opera degli studiosi Luchina Branciani e Filippo Vaccaro, con l’ausilio del ricercatore Massimo Basilici e dell’Associazione Culturale LUMEN, di un saggio sul fondo pergamenaceo Buglioni-Maccafani, conservato presso l’Archivio diocesano di Matelica (Macerata) e analizzato per la prima volta nel dettaglio: attraverso ventotto pergamene inedite, nuove luci vengono gettate sulla storia di una delle famiglie della Marsica occidentale, dalla quale nacquero ben cinque vescovi della nostra Diocesi e il primo di quella di Lanciano, nel periodo compreso tra la seconda metà del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento; inoltre, questi documenti aprono una finestra importante sulle vicende della diocesi marsicana tra XV e XVI secolo.
L’inaugurazione della mostra, che sarà preceduta proprio dalla presentazione del saggio citato, avrà luogo nella mattinata del 13 maggio alle 10,30, alla presenza del vescovo dei Marsi, mons. Giovanni Massaro e dall’arcivescovo di Lanciano-Ortona, mons. Emidio Cipollone. INFO DETTAGLIATE PROGRAMMA IN LOCANDINA
Nel percorso espositivo, allestito nella sala studio dell’Archivio diocesano, saranno esposte diverse pergamene riguardanti l’azione pastorale dei vescovi Maccafani, oltre a manoscritti e libri antichi che fanno riferimento alle origini della cospicua casata di Pereto e al contributo che questi prelati hanno dato al territorio con la loro azione, sviluppatasi in un periodo assai complesso della storia sociale ed ecclesiastica nel quale sono vissuti.
Orari di apertura della mostra: da martedì a sabato, dalle 9 alle 12,30.