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Aree gioco di Avezzano, utenti quadruplicati

Il Comune introduce un nuovo sistema digitale di controllo

Otto aree gioco sotto osservazione costante, presenze che in alcuni casi – Dinopark in testa – sono quadruplicate, e conseguentemente anche la necessità di un monitoraggio continuo e una frequente manutenzione.
Il Comune di Avezzano, tra i pochi in Abruzzo e in Italia, già da qualche mese ha risposto con un salto di qualità sulla sicurezza. È stato introdotto un sistema digitale che fotografa, archivia e segnala lo stato di salute delle strutture ludiche cittadine, trasformando la manutenzione in un processo continuo e trasparente.
L’esigenza di tenere il più possibile monitorate le aree è aumentata con la realizzazione del progetto Marsiopark, anche a causa di un utilizzo non sempre consono dei giochi al centro delle attenzioni di tanti bambini che vogliono divertirsi ma anche di qualche ragazzo decisamente più esuberante che danneggia le strutture. Ciò non significa, naturalmente, che c’è una verifica giornaliera – che sarebbe impossibile – ma, di certo, pochi comuni hanno un sistema così evoluto di controllo ed intervento.
Come funziona? Ogni altalena, scivolo, pavimentazione antitrauma viene censita, fotografata e registrata. I controlli periodici generano report trimestrali: l’esito delle verifiche viene archiviato, confrontato con lo storico e tradotto in priorità di intervento. Se una pedana mostra segni di cedimento o una vite si allenta, il sistema non si limita a registrarlo: produce una segnalazione con livello di urgenza e tempi stimati di risposta. Le foto arrivano negli uffici tecnici dell’ente e vengono documentati gli interventi riparatori.
Otto aree sotto monitoraggio, aggiornamenti trimestrali, interventi pianificati. “Un modello che rende più solida la promessa di gioco sicuro e che conferma una scelta di fondo: crescere come città significa anche custodire con serietà i luoghi più fragili e più frequentati, quelli dedicati ai bambini spiega – l’assessore al verde Maria Antonietta Dominici, che ricorda il lavoro delle colleghe di maggioranza Federica Collalto e Concetta Balsorio, animatrici del progetto Marsiopark ”.

Con questo strumento il Comune si muove su tre piani: prevenzione, perché nei limiti del possibile, si cerca di intercettare i rischi prima che diventino pericoli reali; trasparenza, perché i dati raccolti non spariscono ma costruiscono uno storico consultabile; responsabilità, perché la manutenzione non dipende più dal caso o dalla segnalazione estemporanea, ma da un calendario preciso.

Comunicato stampa

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