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Aree interne, Liris: “Le risorse in arrivo”

L'assessore: "Nuovi fondi per contrastare la marginalità dei territori"

Nuove risorse e opportunità per una nuova Area interna inserita nella programmazione Snai ‪2021-2027‬, dopo quella ‘Valle del Sagittario e Alto Sangro: una quota di 900mila euro per interventi di prevenzione e contrasto degli incendi e ulteriori fondi da distruibuire per gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strade.

E’ quanto illustrato, ieri mattina, ai sindaci delle aree interessate e ai responsabili dell’agenzia regionale di Protezione civile, in due distinti incontri, dall’assessore alle aree interne, Guido Quintino Liris che ha sottolineato l’importanza della strategia destinata a dare risposta ai bisogni dei territori più fragili, distanti dai servizi essenziali dei centri principali e troppo spesso abbandonati a loro stessi.

“Un grande risultato – ha commentato l’assessore – di cui siamo orgogliosi e che pongono le aree interne al centro dei riflettori. Un disegno nazionale che stiamo rispettando con vigoria, con forza e capacità performante. L’obiettivo è quello di contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri dei comuni dell’entroterra. Un progetto ambizioso il cui obiettivo è investire sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzandone le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità”.

L’Abruzzo da qualche giorno, ha una nuova Area interna, dopo quella Valle del Sagittario e Alto Sangro a seguito dell’inserimento da parte del Comitato Tecnico per le Aree Interne presieduto da Domenico Gambacorta, delegato del ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, dell’Area Piana del Cavaliere e dell’Alto Liri, in provincia dell’Aquila, nella strategia nazionale, comprendente i comuni di Oricola, Pereto, Cappadocia, Rocca di Botte, Castellafume, Carsoli, Capistrello, Canistro, Sante Marie e Civitella Roveto. Via libera anche ad alcune riperimetrazioni che prevedono l’inclusione dei comuni di Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Palombaro, Roccascalegna, Collelongo, Poggio Picenze, San Demetrio né Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, Barete, Cagnano Amiterno, Pizzoli e Civitaquana.

Dunque, 900 mila euro per ogni nuova area interna da utilizzare e programmare come antincendio boschivo per la prossima estate e ulteriori fondi da distribuire per interventi sulle strade.

Verranno così finanziati i singoli progetti sul territorio attraverso tre fasi : selezione delle aree, con una procedura di istruttoria pubblica, svolta congiuntamente da tutte le amministrazioni centrali presenti all’interno del Comitato Tecnico Aree Interne e dalla Regione interessata; approvazione della Strategia d’area da parte del Dipartimento per le Politiche di Coesione; sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro, attraverso cui le amministrazioni centrali, le Regioni e i territori assumono gli impegni per l’attuazione degli obiettivi definiti nelle Strategie d’area”.

“La strategia Snai continua a produrre frutti ma soprattutto l’Abruzzo continua a fare la differenza- ha concluso Liris – Poniamo oggi questi Comuni, da sempre isolati e in difficoltà, sotto i riflettori e a capo dell’agenda della Regione Abruzzo, attraverso fondi provenienti da ministero per il Sud e la coesione territoriale.

Queste due nuove aree si sommano alle altre cinque già esistenti”.

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