Il premier Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm per fronteggiare la seconda ondata di contagi da coronavirus. La novità essenziale è la divisione delle regioni in tre aree: rossa, arancione e gialla.
Nella prima sarà di fatto stabilito un lockdown simile a quello della scorsa primavera (chiusura bar, ristoranti, parrucchieri e divieto di ogni spostamento). Nelle regioni arancioni restano aperti i centri commerciali (ad esclusione dei week end) e sarà vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Lockdown totale per bar, ristoranti, mostre e musei.
Misure più morbide nelle aree gialle: resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino ma è consentita l’apertura per bar e ristoranti. Ancora serrande abbassate per mostre e musei.
In tutta Italia restano chiuse palestre, piscine, teatri e cinema. Aperti invece i centri sportivi. Misure valide da venerdì.
Area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
Area arancione: Puglia e Sicilia.
Area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto.