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Arrestato un napoletano di 23 anni per truffa: 2500 euro per un pacco di riso

Nella tarda mattinata del 4 ottobre, la Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Stato di Sulmona ha tratto in arresto un ventitreenne di Napoli nella flagranza dei reati di  tentata truffa aggravata  in danno di un’anziana Signora e  resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare a seguito di attività di indagine e monitoraggio svolta dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona sul fenomeno delle truffe in danno di persone anziane, verificatesi negli ultimi tempi, si veniva a conoscenza che un’ anziana donna era stata individuata quale ulteriore potenziale vittima  di tale fenomeno delittuoso. Sostanzialmente la stessa era stata contattata da un ignoto interlocutore che spacciatosi per il nipote aveva informato l’ignara vittima che di lì a poco presso la sua abitazione si sarebbe presentato un corriere al quale avrebbe dovuto consegnare la somma contante di 2500 euro quale pagamento di pezzi di computer da lui acquistati.

Approntato un mirato servizio di controllo, il personale della Squadra Anticrimine  intercettava il truffatore prima che  riuscisse a farsi consegnare il denaro dalla vittima. Vistosi scoperto, il ventitreenne cercava di darsi alla fuga ma veniva subito dopo bloccato dai poliziotti nei confronti dei quali opponeva viva resistenza fisica.

Il giovane veniva quindi tratto in arresto per tentata truffa aggravata, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed associato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la casa di reclusione di Sulmona. L’arrestato è stato trovato in possesso di uno zainetto contenente un pacco di riso confezionato con carta da imballo, che avrebbe consegnato alla vittima in luogo della presunta merce.

Le immediate indagini condotte nella stessa giornata del 4 ottobre scorso, consentivano di identificare il complice dell’arrestato, un cinquantasettenne di Napoli, con il quale lo stesso era giunto a Sulmona, denunciato in stato di libertà per tentata truffa aggravata. Sono in corso, da parte della Squadra Anticrimine, indagini per verificare il coinvolgimento dei due in altri casi analoghi verificatisi negli ultimi mesi nel circondario. Almeno in uno di essi si è già accertata la responsabilità dell’arrestato. Nella mattinata odierna l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Fonte: Polizia di Stato, Questura L’Aquila

Foto di: Report-age.com

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