Nella serata di ieri i carabinieri della Compagnia hanno dato esecuzione all’ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari per un giovane nemmeno 19enne, ritenuto responsabile dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di L’Aquila, scaturisce dall’attività di polizia giudiziaria messa in campo dai militari della Sezione Operativa che hanno efficacemente contrastato il traffico degli stupefacenti in città.
Il giovane arrestato, appena lo scorso dicembre, era stato bloccato in strada dai carabinieri e trovato in possesso di oltre 100 grammi di hashish e strumenti per la pesatura.
All’epoca, in considerazione della tipologia della droga sequestrata, dell’età e dell’incensuratezza del fermato, ne scaturiva la denuncia in stato di libertà.
Successivi approfondimenti investigativi hanno, però, dato modo di raccogliere ulteriori elementi di prova che qualificherebbero una reiterata condotta di spaccio di droga da parte del ragazzo nel periodo ricompreso tra l’autunno e l’inizio dell’inverno dello scorso anno.
Le risultanze degli accertamenti, ottenuti in tempi relativamente brevi, hanno irrobustito le fonti di prova precedentemente acquisite, tanto da mettere in condizioni la Procura di avanzare richiesta di misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari che, valutando gli atti, ha ritenuto disporre i domiciliari.
Il giovane colpito dalla misura cautelare è stato immediatamente rintracciato e ristretto agli arresti domiciliari presso l’abitazione familiare in attesa dell’interrogatorio di garanzia.