“Lunedì scorso, 21 agosto, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, a latere di un evento istituzionale, il Segretario Generale Aggiunto Roberto Di Primio ed una delegazione dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), hanno incontrato il segretario della VI Commissione Finanze, on. Guerino Testa, firmatario, unitamente all’on. Giovanni Maiorano, dell’ordine del giorno n. 101 presentato il 31 luglio u.s., durante l’esame alla Camera del decreto-legge n. 75/2023 (cosiddetto decreto pa2). Tra gli argomenti trattati, è stata posta particolare attenzione sugli effetti negativi del blocco del turnover che ha interessato per troppi anni le FF.PP. e della contestuale necessità di alimentare, gli ormai deficitari organici dei reparti, con nuovo personale tratto dall’attivazione di ‘arruolamenti straordinari’. Tale rafforzamento, in termine di risorse umane, consentirebbe di fronteggiare l’attuale situazione di criticità che, oltre ad incidere negativamente sulla collettività, si riverbera inevitabilmente sul benessere familiare dei colleghi”.
Lo comunica in una nota la Segreteria generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).
“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), già in data 7 agosto u.s con un proprio comunicato, aveva espresso soddisfazione e sostegno per l’accoglimento dell’ odg 101 al decreto legge Pubblica amministrazione 2, che consentirebbe uno scorrimento fino ad esaurimento delle graduatorie dei candidati idonei non vincitori del concorso per la Guardia di Finanza, indetto il 28 novembre 2022, per il reclutamento di n. 1410 allievi finanzieri”.
“Ringraziamo il deputato Testa per l’attenzione riservata al Comparto Sicurezza e Difesa ed ai suoi Operatori, auspichiamo altresì un impegno politico che, in tempi brevi, consenta di alimentare i nuovi arruolamenti anche utilizzando la procedura straordinaria, tra l’altro prevista dalla Legge 74/2023, ed attingendo dagli idonei non vincitori, attraverso lo scorrimento della graduatoria. Una proposta prioritaria in quanto volta a ripianare, seppur marginalmente, il consistente numero di personale che a breve sarà collocato in congedo per raggiunti limiti di età e, non per ultimo, in considerazione dei prioritari obiettivi del Corpo nel contrasto dei reati economico-finanziari e del maggiore impegno richiesto nel costante monitoraggio degli investimenti del PNRR”.