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Asl 1: crescita esponenziale degli interventi di chirurgia robotica nel 2024

Nei primi sei mesi del 2024 sono stati eseguiti 270 interventi, rispetto ai 181 registrati nello stesso periodo dello scorso anno

La Asl 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila celebra un anno di straordinario successo per la chirurgia robotica, registrando un incremento del 50% nelle attività rispetto al 2023: nei primi sei mesi del 2024 sono stati eseguiti 270 interventi, rispetto ai 181 registrati nello stesso periodo dello scorso anno, con significativi aumenti in diverse specialità mediche.

 

“Questi dati attestano la Asl 1 come polo di eccellenza per la chirurgia robotica. Un risultato che è frutto di un impegno costante della direzione generale, guidata dal manager Ferdinando Romano, nel migliorare la qualità dei servizi offerti e nel mantenere la nostra struttura all’avanguardia delle tecnologie mediche – spiega il direttore del dipartimento chirurgico della Asl 1, dott. Mauro Favoriti – I benefici per i pazienti sono evidenti: l’uso della chirurgia robotica garantisce interventi meno invasivi, riduce il dolore post-operatorio e abbrevia i tempi di degenza ospedaliera”.

 

In particolare, sempre rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso, l’attività di chirurgia robotica in Urologia è cresciuta del 12%, passando da 144 interventi nel primo semestre 2023 a 161 nel primo semestre 2024. La Ginecologia, nello stesso periodo, ha mantenuto il numero di interventi costante, con 13 operazioni in entrambi gli anni, nel periodo gennaio-giugno. Il settore che ha visto l’incremento più rilevante è la Chirurgia Generale, con un aumento del 300%: da 24 interventi nel primo semestre 2023 a 96 nel 2024 tra le unità operative di Chirurgia Ospedaliera e Universitaria.

 

Numeri ancora più rilevanti se si considera che il secondo robot chirurgico di cui si è dotata la Asl 1 è entrato in funzione a marzo di quest’anno, quindi a metà del periodo di riferimento.

 

“L’introduzione del secondo robot ha rappresentato un punto di svolta per la nostra struttura – aggiunge il dott. Luigi Panella, responsabile del blocco operatorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila –  Siamo ora in grado di offrire ai nostri pazienti un livello di cura ancora più elevato, soprattutto in interventi complessi e delicati tra cui prostatectomie, nefrectomie, isterectomie e resezioni tumorali gastrointestinali”.

 

L’Aquila si distingue come il primo centro nella regione Abruzzo a disporre di due robot chirurgici, confermandosi all’avanguardia. Soltanto altre cinque aziende sanitarie nel centro-sud del paese possono vantare una risorsa simile. Il primo robot Da Vinci, in uso nella Asl dal 2017, continua ad essere utilizzato quotidianamente in sala operatoria, operando al massimo delle sue capacità.

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