Le guardie mediche della Asl1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona, per la prima volta in Abruzzo, hanno ricevuto in dotazione il “Personal Tracker”. Il dispositivo consente di localizzare gli operatori negli spostamenti per visite a domicilio e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine in caso di minaccia.
Con un semplice clic sul dispositivo si attiva il collegamento con la centrale operativa della società che gestisce per conto della Asl il sistema di sorveglianza. Tramite il segnale l’operatore di guardia medica viene localizzato e potrà di comunicare con la centrale operativa per segnalare immediatamente situazioni di pericolo, minacce o altro.
La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila è la prima in Abruzzo ad adottare il personal tracker. L’esigenza di tutelare gli operatori che svolgono questo tipo di servizio è emersa dopo alcuni gravi episodi, in particolare quello verificatosi quasi 2 anni fa ai danni una dottoressa in Sicilia, violentata mentre assicurava il servizio.
Asl1: distribuiti i “Personal Tracker” alle guardie mediche
Il dispositivo di sicurezza viene adottato per la prima volta in Abruzzo