“Errare è umano ma perseverare è diabolico e quando, poi, lo si fa per mera propaganda elettorale risulta oltremodo scorretto nei confronti degli abruzzesi. Oramai ci siamo abituati ma gli abruzzesi non lo meritano. La questione del direttore sanitario della Asl2, Angelo Muraglia, è chiara a tutti, perché la chiarisce la legge, eppure l’onorevole Luciano D’Alfonso tenta ancora, con giri di parole, di cui è maestro indiscusso, di gettare fumo negli occhi, con conferenze stampa-spot, a seconda dei temi che lo appassionano di più e sempre con un unico intento: provare a compromettere la figura autorevole dell’attuale presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.
“Nessun ‘destino anomalo’, nessuna ‘squadriglia’ contro lo stimato dott. Muraglia – prosegue – affermazioni che rispediamo ad un mittente farsesco che non vorrei confondesse questa tanto acclamata legittimità nel compiere gli atti con la ‘Muraglia cinese’, l’ultima sua parodia. Piuttosto ci chiediamo come si faccia a rivendicare la paternità di rinnovi contrattuali come quello dell’allora direttore sanitario della Asl di Teramo la cui esclusiva competenza è dei direttori generali delle Asl. Il malsano tentativo di colpire questo governo regionale lo ingabbia, ancora una volta, in un circolo vizioso di illazioni e tesi delle quali si convince solo lui stesso. E sempre nel grottesco esperimento di confondere la realtà dei fatti, va a scomodare anche altre figure professionali che nulla hanno a che vedere con il caso in questione”.