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Assegnazione alloggi popolari: via alle domande

Il Comune di Avezzano pubblica il bando

Una risposta al bisogno sempre crescente di chi cerca una casa arriva dal Comune di Avezzano.
L’Amministrazione comunale ha appena pubblicato il nuovo avviso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, aprendo di fatto le iscrizioni per l’inserimento nell’apposita graduatoria che sarà redatta una volta scaduti i termini per la presentazione della documentazione richiesta.
«L’ultimo risale addirittura al 2017. Ora è stato emanato il nuovo bando, da parte del Comune di Avezzano per l’assegnazione di alloggi popolari. Un’occasione – commenta soddisfatto Giovanni Stinelli, delegato dal Sindaco nella Commissione Assegnazione Alloggi Popolari – per venire incontro ai tanti cittadini bisognosi di un alloggio visto l’aumento dei prezzi degli affitti”.
Si possono redigere le domande solamente on line sul sito del comune dove il bando è reperibile o chiedendo informazioni ai competenti uffici comunali.
Il bando in sintesi.
Le domande per l’assegnazione in locazione semplice degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che, nel periodo di efficacia della graduatoria definitiva, si renderanno disponibili nel Comune di Avezzano, dovranno pervenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando e quindi sino entro il 21/07/2025 prorogata al 19/09/2025 per i lavoratori emigrati residenti nell’area europea ed al 20/10/2025 per quelli residenti in paesi extra europei.
I requisiti per la partecipazione al bando di concorso sono i seguenti:
1. cittadinanza italiana/comunitaria ovvero, per i cittadini extracomunitari, regolare residenza da almeno cinque anni consecutivi nel territorio nazionale, nel rispetto della normativa statale in materia di immigrazione;
2. residenza anagrafica nel Comune di Avezzano oppure attività lavorativa esclusiva o principale da almeno cinque anni prestata nello stesso Comune, salvo che si tratti di lavoratori destinati a prestare servizio in nuovi insediamenti industriali, compresi in tale ambito, oppure di lavoratori emigrati all’estero, per i quali è ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale; si intende per attività lavorativa principale quella dalla quale si ricava il maggior cespite di reddito;
3. non avere riportato, negli ultimi dieci anni dalla data di pubblicazione del bando, a seguito di sentenza passata in giudicato ovvero di patteggiamento ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, condanna per delitti non colposi per i quali la legge prevede la pena detentiva non inferiore nel massimo edittale a due anni;
4. non aver riportato, negli ultimi cinque anni dalla data di pubblicazione del bando, a seguito di sentenza passata in giudicato ovvero di patteggiamento ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, condanna per reati di vilipendio di cui agli articoli 290, 291 e 292 del codice penale, nonché per i reati di gioco d’azzardo, detenzione e/o porto abusivo di armi;
5. non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nell’ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso. È adeguato l’alloggio che si trovi almeno nelle condizioni di manutenzione indicate nella lett. b) dell’articolo 23 della L. n. 392 del 1978 e la cui superficie utile, determinata ai sensi della legge n. 392 del 1978 art. 13, sia non inferiore ai 45 mq per un nucleo familiare composto da 1 o 2 persone; non inferiore a 60 mq per 3-4 persone; non inferiore a 75 mq per 5 persone; non inferiore a 95 mq per 6 persone e oltre. Nel caso di proprietà di più alloggi o porzioni di alloggi si considera adeguata ai bisogni del nucleo familiare la superficie abitativa complessiva degli alloggi stessi che superi di un terzo gli standard abitativi determinati con le modalità di cui al presente punto;
6. non titolarità di diritti di cui al precedente punto c) su uno o più alloggi, ubicati all’interno del territorio nazionale o all’estero, salvo che si tratti di alloggio inagibile o sottoposto a procedura di pignoramento. Il valore complessivo, determinato ai sensi della legge 27 luglio 1978, n. 392, deve essere almeno pari al valore locativo di alloggio adeguato con condizioni abitative medie nell’ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso. Il valore locativo medio è determinato sulla base delle modalità stabilite dalla citata legge n. 392 del 1978, e con i parametri di cui all’art. 2 comma I lettera d) dal n° 1 al n° 7 della Legge Regionale 96/96;
7. assenza di precedenti assegnazioni in proprietà immediata o futura di alloggio edilizio con contributi pubblici, o assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici, sempreché l’alloggio non sia inutilizzabile o perito senza dar luogo al risarcimento del danno. Si considera assegnato in proprietà l’alloggio concesso in locazione con patto di futura vendita;
8. condizione economica del nucleo familiare, misurata in base all’indicatore di situazione economica equivalente (ISEE), secondo quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 e riferita a tutti i componenti del nucleo familiare interessato. Ai fini dell’accesso all’edilizia residenziale pubblica, il valore dell’ ISEE deve risultare non superiore all’importo di euro 15.853,63;
9. non aver ceduto in tutto o in parte – fuori dei casi previsti dalla legge – l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice;
10. la domanda è ammissibile nel caso di intervenuto integrale di risarcimento dei danni ed estinzione di ogni debito derivanti dai reati di cui alla lettera b-bis) nonché per il reato di
11. invasione di terreni ed edifici di cui all’articolo 633 del Codice penale;
12. assenza di dichiarazione di decadenza dall’assegnazione di alloggi di servizi abitativi pubblici per morosità colpevole, in relazione al pagamento del canone di locazione ovvero al rimborso delle spese, ad eccezione dei casi di cui al terzo comma dell’articolo 30 della L.R. 96/96. Trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di decadenza, la domanda è ammissibile a condizione che il debito sia stato estinto.
Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate esclusivamente mediante sportello telematico del Comune di Avezzano e secondo le modalità indicate all’art. 7 del bando.
Gli interessati ultrasettantenni potranno presentare la domanda di partecipazione alla procedura anche in forma cartacea direttamente presso il Settore Servizi Sociali – Via Vezzia n. 32/A dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
La domanda di partecipazione al presente concorso deve essere presentata esclusivamente mediante l’utilizzo dello sportello telematico del Comune di Avezzano. Solo i concorrenti ultrasettantenni, come detto, potranno presentare la domanda di partecipazione alla procedura o mediante sportello telematico o in forma cartacea.
Per procedere all’iscrizione occorre accedere allo sportello telematico del Comune di Avezzano dal seguente link: https://sportellotelematico.comune.avezzano.ag.it, posizionarsi su “ALLOGGI ERP E HOUSING SOCIALE”, selezionare *RISIEDERE IN UN ALLOGGIO ERP”, entrare in “ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA PER L’ANNO 2025” e “ACCEDI” per compilare il modulo seguendo le istruzioni ivi contenute.
Per informazioni, il Servizio Politiche Abitative sarà a disposizione o telefonicamente ai numeri 0863.501333/332/473 o, previo appuntamento c/o la sede di Via Vezzia n. 32/A, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.
Per attività di consulenza per la compilazione delle domande on-line sarà a disposizione il Servizio di Segretariato Sociale attivo telefonicamente al n. 0863.501334 ed in presenza, previo appuntamento c/o la sede di Via Vezzia n. 32/A, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

Comunicato stampa

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