“Siamo impegnati nel processo di trasformazione che punta a superare il concetto tradizionale di edilizia popolare, orientandoci verso un modello di edilizia sovvenzionata, più sostenibile e rispondente ai bisogni reali dei cittadini. Un’evoluzione che intende coniugare qualità abitativa, inclusione sociale e valorizzazione del territorio”.
Così il presidente dell’Ater L’Aquila, l’Azienda territoriali per l’edilizia residenziale, Quintino Antidormi, che nei giorni scorsi ha partecipato al convegno nazionale “Abitare il futuro: innovazione e sostenibilità nell’edilizia residenziale pubblica”, che si è tenuto presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, promosso dal senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di FdI in Commissione Bilancio.
All’evento ha portato il suo saluto il ministro per gli Affari europei, Pnrr e Politiche di coesione, Tommaso Foti, e sono intervenuti rappresentanti istituzionali, dirigenti delle Ater di tutta Italia, ed esperti come la presidente Ance, Federica Brancaccio, il presidente Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, il presidente Assoimmobiliare, Davide Albertini Petroni, oltre ai parlamentari abruzzesi, il senatore Etelwardo Sigismondi e il deputato Guerino Testa, e l’assessore regionale all’Edilizia residenziale pubblica Mario Quaglieri.
Per le Ater abruzzesi, presenti, per L’Aquila, oltre ad Antidormi, il consigliere di amministrazione Luca Rocci, il direttore generale, Giancarlo Alterio, il dirigente tecnico Giuseppe Cipollone; Maurizio Bucci per Lanciano-Vasto, Domenico Di Meo per Pescara, Alfredo Grotta per Teramo con i componenti del Cda Francesca Persia e Camillo Graziano. Il presidente di Chieti, Antonio Tavani, è stato assente per motivi personali.
Antidormi ha parlato di “un momento di confronto importante che indica la strada da percorrere, guardando al futuro con una visione innovativa e orientata al cambiamento”.
Il presidente dell’Ater Teramo, Alfredo Grotta, ha evidenziato: “Convegni come questo sono fondamentali per riportare l’edilizia pubblica al centro del dibattito nazionale. Servono politiche strutturali e un impegno condiviso per garantire il diritto alla casa e rispondere ai bisogni reali dei cittadini”.
Per il presidente dell’Ater di Lanciano-Vasto, Maurizio Bucci: “È necessario affrontare il problema della fiscalità attraverso un dialogo con il Ministero. Inoltre, anche il problema dell’Imu deve avere una soluzione perché il contenzioso con i Comuni non può e deve esistere. Le Ater sono enti gestori di un patrimonio pubblico che ha necessità di effettuare manutenzioni continue e pertanto la defiscalizzazione sarebbe lo strumento per poter agire in tal senso”.
Il presidente dell’Ater di Pescara, Domenico Di Meo, ha aggiunto: “È stato un incontro costruttivo per focalizzare criticità, idee, progettualità e prospettive dell’edilizia residenziale pubblica. L’Ater di Pescara è impegnata su più fronti, come il recupero della morosità e la lotta alle occupazioni abusive, verso le quali sta ottenendo risultati importanti. Il confronto è serrato con gli Enti Locali per una normativa statale che la penalizza sulla materia fiscale e dei tributi locali, auspicando in una defiscalizzazione. Lavoriamo nella direzione di un utile cambiamento di passo, in simbiosi con le altre Ater e la Regione Abruzzo”.
Comunicato stampa