L’anticipo del sabato, nel campionato di Seconda, riscrive la classifica e lascia in eredità la momentanea capolista rovetana. La domenica conferma la guerra in testa al raggruppamento, Bugnara e Ortigia lasciano a secco le avversarie e tengono alta la guardia. Pro Celano conferma il momento di calo e non va oltre il 3-3 sul campo ostico di San Giuseppe di Caruscino, e slitta in coda alla cerchia elitaria stretta in appena 3 punti. Atletico regina in attesa del recupero infrasettimanale di domani del Bugnara, 32 punti a 4 turni dal termine della stagione, ancora tutto da dire, ancora tutto da decidere.
«I ragazzi sono in ottima condizione – ha dichiarato il presidente Alessandro Mancini – ma la cosa che più mi rende orgoglioso è l’impegno messo in settimana e non solo la domenica. Sul campo arrivano i risultati perché in allenamento la squadra non si risparmia e più passano giorni, più passano le settimane, più il gruppo si consolida. Questa è una grande famiglia, lo sappiamo e ce lo diciamo, ne siamo consapevoli e l’unico reale obiettivo è fare il bene di Civitella».
Conta e non poco la condizione atletica smagliante della banda di Stefano Iaboni, apparso reattivo e dinamico in occasione del poker inflitto al Collarmele. La squadra sta bene e si prepara ad affrontare un finale inevitabilmente in salita, col calendario in parte docile, ma non del tutto. Manca all’appello lo scontro diretto col Federlibertas Bugnara, tra cinque giorni, invece, i rossoblu saranno ospiti del Villavallelonga, vincitore nella gara d’andata per 3-2 sul prato in erba del comunale di Civitella Roveto.
«In quell’occasione, come pure in altre simili a quella, abbiamo commesso l’errore si sottovalutare l’impegno. È mancato l’approccio con le piccole, ci siamo rilassati, e mentre le avversarie arrivavano a mille perché sapevano di incontrare una buona squadra, noi abbiamo preso l’impegno sottogamba. Riuscire a ritrovare la concentrazione a gara in corso poi non è mai facile, e abbiamo perso punti importanti».
Vietato allentare la concentrazione, nelle poche gare che restano bisognerà dare il massimo. Il bilancio stagionale è già positivo oltremisura, specie a guardare le aspettative della vigilia stagionale. Ora che si è in ballo, però, bisognerà pur ballare, magari tirando fuori i sogni dal cassetto.
«Siamo partiti senza grossi obiettivi, ci siamo ritrovati lassù, con un gruppo eccezionale, e ora che tocchiamo con mano i risultati siamo pronti ad approfittarne. Vediamo come andrà il recupero del Bugnara, poi proveremo a dire la nostra nello scontro diretto e nelle partite che mancano. Stiamo uniti – ha concluso il presidente Mancini – se mai arriverà la vittoria, sarà grazie alla grandezza del nostro gruppo».