“La variante Delta c’è e si vede, anche in Abruzzo. E se nella maggior parte della popolazione l’estate, le ferie e le vittorie sportive stanno racchiudendo il pensiero dei contagi Covid in qualche cassetto della mente, chi ha l’onere e l’onore di governare la Regione Abruzzo non può permettersi di fare lo stesso. La circolare diffusa dal Ministero della Salute, e destinata a tutti gli assessorati alla sanità regionali, evidenzia chiaramente che l’aumento di spostamenti tra una nazione e l’altra e l’allentamento delle misure anticontagio stanno portando un sostanziale aumento dei casi in molte nazioni europee. Un dato che fa la somma con quello diffuso qualche giorno fa dalle maggiori testate nazionali in cui l’Abruzzo compare tra le regioni con il maggior numero di casi riconducibili alla cosiddetta variante Delta rispetto alle altre d’Italia. Non possiamo farci trovare impreparati, l’Abruzzo deve reagire subito”.
Lo afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari.
“Con le ferie di agosto alle porte non possiamo sottovalutare le indicazioni cui fa riferimento il Ministero della Salute. In Italia al 22 giugno scorso, in base alle segnalazioni pervenute al Sistema di Sorveglianza Integrata COVID-19, la cosiddetta ‘variante Delta’ aveva una prevalenza pari al 22,7% ed è stata identificata in 16 Regioni, con un range tra lo 0 e il 70,6%. Dall’indagine si evince, inoltre, che la variante Delta è in aumento costante e le proiezioni matematiche non fanno sperare in un ridimensionamento. Al fine di contenerne ed attenuarne l’impatto, è importante mantenere l’incidenza su valori che permettano il sistematico tracciamento della maggior parte dei casi positivi e il sequenziamento massivo di SARS-CoV-2 per individuare precocemente e controllare l’evoluzione di varianti genetiche nel nostro Paese. Pertanto invito l’Assessore Verì e tutta la Giunta di centrodestra ad attuare pedissequamente quanto previsto dalla circolare: continuando a monitorare con grande attenzione la circolazione delle varianti del virus SARS-CoV-2; rafforzando le attività di tracciamento dei casi e dei contatti; riattivando le analisi a tappeto di tamponi, che sono diminuite troppo, e riportarle a circa 5mila unità giornaliere come negli scorsi mesi, magari con l’ausilio di una task force dedicata come ho già chiesto nei giorni scorsi. Inoltre, devono essere applicate tempestivamente e scrupolosamente le misure di contenimento della trasmissione e di isolamento/quarantena e, infine, devono essere applicate le indicazioni della circolare del Ministero della Salute n. 3787 del 31/01/2021, sequenziando prioritariamente i campioni provenienti da soggetti particolari”.
“È stato fatto tanto in questa battaglia contro il virus – conclude Pettinari – i cittadini italiani e abruzzesi, hanno dimostrato grande resilienza e rispetto delle regole. Ora, che i cittadini sono più stanchi di restrizioni e più inclini agli spostamenti, è il momento per le Istituzioni locali di ricordare alla cittadinanza l’importanza del buon senso di ogni singolo individuo attraverso campagne di sensibilizzazione, e di mettere in campo tutti gli strumenti di monitoraggio disponibili al fine di continuare a garantire la tranquillità con cui gli abruzzesi stanno vivendo l’estate”.