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Aumento del 6% per i lavoratori agricoli

Fai Abruzzo Molise e Uila Uil Pescara-Chieti sono soddisfatti del risultato raggiunto

COMUNICATO STAMPA

Sottoscritta anche a Chieti il 7 agosto – dopo Pescara – la parte economica del contratto provinciale degli operai agricoli e vivaisti. Un importante traguardo è stato raggiunto per i lavoratori del settore agricolo della provincia di Chieti. È stato infatti sottoscritto il nuovo contratto provinciale garantendo aumenti retributivi significativi.

L’accordo prevede un incremento complessivo del 6% sulle retribuzioni suddiviso in due tranche: un primo aumento del 4,2% con decorrenza dal 1° agosto 2024 e un ulteriore 1,8% a partire dal 1° maggio 2025. In questo modo è stato innanzitutto recuperato il +3,5% differenziale inflativo per il biennio precedente e un ulteriore + 2,5%.

Questo accordo  è frutto di un lungo e complesso negoziato, ma è solo un punto di partenza. È stata definita subito la parte economica per garantire ai lavoratori in forza un aumento economico immediato già da agosto specialmente in un territorio dove è già partita la campagna della vendemmia. Sindacati e associazioni datoriali hanno voluto dare un segnale importante di sostegno ai lavoratori in un territorio in cui le aziende agricole stanno vivendo una crisi importante a causa della siccità. A settembre sarà avviata la discussione sulla parte normativa del contratto che sicuramente porterà innovazioni per il comparto.

Fai Abruzzo Molise e Uila Uil Pescara-Chieti sono soddisfatti del risultato raggiunto, frutto della contrattazione collettiva che è lo strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo del lavoro agricolo nel territorio.

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