“Va fatta subito chiarezza sulla vergognosa delibera n.807 del 2022 che fissa, in modo assolutamente inadeguato, i tetti di spesa nell’assistenza per lo spettro autistico, definiti dal Dipartimento Sanità di Regione Abruzzo per la Asl 1. Per questo motivo ho depositato un’interpellanza che sarà discussa domani in Consiglio, affinché la Giunta e l’Assessore competente Verì diano risposte concrete sul tema”.
Cosi il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Giorgio Fedele, che prosegue: “Le famiglie di quasi 400 ragazzi autistici rischiano di non poter usufruire di un servizio adeguato, da parte ASL 1, presso i centri convenzionati. Questo a causa del solito pressappochismo della maggioranza di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia impegnata più a fare propaganda elettorale che a risolvere i problemi degli abruzzesi”.
“Come avevamo già denunciato nelle scorse settimane – prosegue -, la spesa massima per il 2023-2024 in provincia dell’Aquila è di soli 692.775,30 euro. Parliamo di una cifra assolutamente insufficiente per far fronte ai bisogni dell’utenza sia se analizziamo il dato regionale, poiché copre meno del 9% degli 8 milioni destinati per l’intero Abruzzo, sia se analizziamo il dato parziale della Asl 1, poiché la cifra è erroneamente definita tenendo conto solo dei soggetti in lista d’attesa, circa 70, senza contare tutti quelli che sono già in carico al servizio sanitario”.
“L’utenza interessata da questo servizio è costituita soprattutto da bambini in età pre-scolare ed evolutiva, quindi nel pieno della formazione, lasciare senza un adeguato supporto in un periodo così delicato significa pregiudicare il futuro di questi ragazzi e delle loro famiglie. Mi aspetto che domani, quando ne discuteremo in Consiglio, l’assessore Verì fornisca spiegazioni puntuali ed esaustive su questa scelta scellerata, che la maggioranza si ravveda e ritiri subito quella delibera mettendo la ASL 1 nelle condizioni di poter garantire l’assistenza necessaria alla totalità dei ragazzi che hanno bisogno del servizio” conclude.