A inizio anno le automobili elettriche e ibride presenti in Abruzzo erano 8.085, vale a dire appena lo 0,90% del parco auto della regione (a fronte dell’1,50% rilevato a livello nazionale); nello specifico, erano immatricolate 7.596 autovetture ibride e 489 elettriche. Questi sono alcuni dei valori emersi dall’analisi di Facile.it e MiaCar.it su dati ACI.
Guardando la suddivisione a livello territoriale, al primo posto della classifica regionale si posiziona la provincia di Pescara, dove l’1,09% delle auto è elettrico o ibrido. Seguono sul podio Teramo (0,88%) e L’Aquila (0,85%). Chiude la graduatoria la provincia di Chieti, dove le auto elettriche/ibride rappresentano solo lo 0,81% del parco auto circolante.
Numeri forse piccoli ma destinati a crescere se si considera che, a livello nazionale, il 38% delle auto immatricolate nei primi 10 mesi del 2021 è elettrico o ibrido; la percentuale se applicata alle immatricolazioni totali rilevate in Abruzzo nel medesimo periodo, porterebbe il numero di veicoli green presenti sulle strade della regione ad oltre 15.000.
A confermare la crescente attenzione degli italiani verso i veicoli green è anche l’indagine commissionata da Facile.it e MiaCar.it agli istituti mUp Research e Norstat, da cui è emerso che quasi 7 automobilisti su 10 comprerebbero un’auto elettrica o ibrida (67,7%).
Auto elettriche: ragioni pro e contro
Continuando ad analizzare i risultati dell’indagine e scorrendo le motivazioni dei rispondenti che hanno dichiarato di essere disposti a comprare un veicolo elettrico o ibrido emerge che il 74,8% lo farebbe per contribuire in prima persona alla riduzione dell’inquinamento.
Molti, il 45,1%, sceglierebbero un’auto green per risparmiare sul carburante, mentre il 19,8% per avere meno limitazioni alla circolazione potendo, ad esempio, accedere alle aree Ztl così come consentito in alcune città d’Italia.
Tra le ragioni più diffuse per l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale, indicata da quasi 1 automobilista su 3, vi è, infine, la paura che presto le auto diesel e benzina non potranno più circolare.
Guardando invece alle risposte di chi si è dichiarato contrario o indeciso, il 68% vede un grosso ostacolo nel prezzo di acquisto, il 43% nello scarso numero di punti di ricarica presenti sul territorio, mentre il 40% nella bassa autonomia di percorrenza di questi mezzi.
Gli incentivi e il budget di spesa
Gli incentivi hanno avuto un ruolo fondamentale nel sostenere la vendita di veicoli elettrici e ibridi. Va detto, però, che gli italiani sembrano essere, almeno sulla carta, favorevoli all’acquisto di auto green indipendentemente dalla presenza dei contributi statali.
Alla domanda “se non ci fossero i bonus governativi, lei acquisterebbe comunque un’auto elettrica o ibrida?” il 69,8% degli intervistati ha risposto affermativamente.
Un dato positivo che però rischia di scontrarsi con la realtà e, ancora una volta, con il costo di questi veicoli se si considera che dall’indagine è emerso che, per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, gli italiani sono disposti a spendere, in media, 17.969 euro e addirittura quasi 1 su 2 non metterebbe a budget più di 15mila euro.
Senza l’aiuto degli incentivi, risulta difficile trovare veicoli ibridi in questa fascia di prezzo, missione che diventa praticamente impossibile per quelli elettrici al 100%.