“L’Italia rischia di essere tagliata a metà”.
Questo il tema dell’incontro sull’autonomia differenziata applicata all’Abruzzo che si è svolto ieri nella sala conferenze del Comune di Avezzano. Nel dibattito, coordinato da Andrea Conte, segretario di circolo del Pd di Sante Marie, e animato da Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e candidato alle regionali del 10 marzo, Francesco Piacente e Daniele Marinelli, rispettivamente segretario provinciale e regionale Pd, Stefania Pezzopane, direzione nazionale Pd, e dall’onorevole Luciano D’Alfonso, onorevole, si è parlato di come la normativa potrebbe cambiare le sorti dell’Italia e soprattutto dell’Abruzzo.
Durante il dibattito, al quale hanno preso parte anche la segretaria di circolo del Pd di Avezzano, Anna Paolini, la consigliera comunale di Celano e candidata alle regionali, Angela Marcanio, e diversi amministratori comunali marsicani e professionisti del territorio, i relatori hanno evidenziato le difficoltà che avrebbe l’Abruzzo se l’autonomia differenziata venisse applicata. Non solo l’economia, ma anche la salute e la scuola verrebbero penalizzati e addirittura i fondi stanziati dal Governo per calamità naturali o altre emergenze potrebbero venire meno.