C’è ancora da aspettare per conoscere le cause che hanno portato alla morte del 76enne di Balsorano Franco Penso.
L’anziano, ricoverato presso l’Ospedale di Avezzano per una polmonite multifocale era stato dimesso il 19 Aprile, dopo giorni di degenza presso il reparto di geriatria. La mattina successiva alle dimissioni ha purtroppo avuto una ulteriore crisi respiratoria che lo ha portato alla morte.
È stata la nipote dell’anziano a prendere in mano la situazione e sporgere denuncia per omicidio colposo contro ignoti.
Ad oggi ancora non si conosce la causa del decesso, la famiglia dell’anziano è in attesa della risposta dell’autopsia effettuata dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra, a spiegare i dettagli è l’avvocato Berardino Terra: “Sono stati prelevati campioni bioptici che permetteranno di evidenziare una eventuale responsabilità per la morte del paziente”.
Oltre all’esame istopatologico, in prima battuta è stata effettuata un’ispezione cadaverica dalla quale sono emerse delle lesioni esterne molto estese: “Sul corpo dell’anziano la presenza di piaghe da decubito ha destato sospetti, è però l’unico elemento, ad oggi, a cui ci si può appellare”
Ad aver fornito le prime informazioni è stato il consulente di parte il dottor Mauro Arcangeli, il quale ha presieduto all’autopsia effettuata presso la Sala Incisoria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e insieme al consulente della procura è stato concordato un tempo di almeno 60 giorni per avere un quadro più chiaro che permetta di stabilire le cause della morte del signor Penso.
Ad oggi la famiglia dell’anziano può avere una amara consolazione, l’avvocato Terra infatti comunica che il Pubblico Ministero ha rilasciato il nullaosta per permettere ai cari di celebrare i funerali da domani in poi.
G.Mon