Promuovere una riflessione critica su tematiche legate all’ambiente, ai rifiuti e allo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso il linguaggio cinematografico.
L’ambiente come trait d’union tra culture, età e stati sociali diversi per insegnare a tutti il saper abitare oltre i limiti delle mura domestiche.
Questa la mission del Festival “Cinema e Ambiente Avezzano”, un progetto che mette in relazione arte, cinema e educazione ambientale.
La rassegna cinematografica, che vedrà un’alternanza di corto e lungometraggi volti a sensibilizzare la popolazione sulla tematica ambientale, nell’anno della pandemia e in vista della ripartenza del mondo della cultura e dell’allentamento delle misure restrittive, assume un valore particolare, come ha precisato il direttore artistico del Festival – giunto alla sua quinta edizione – Paolo Santamaria.
Il tutto sul fil rouge dell’agire insieme anche per favorire un dialogo sull’integrazione, sull’inclusione sociale e sull’accoglienza.