Ad Avezzano sono stati 32 i cittadini risultati positivi al coronavirus nei primi tre giorni della campagna di screening massivo. 9513 il totale dei test rapidi antigenici eseguiti nei 13 punti di prelievo allestiti dall’amministrazione comunale. L’ente ha prorogato lo screening anche per le giornate di oggi e domani. Oltre 120 volontari nelle postazioni.
“Le operazioni si sono svolte senza difficoltà. Nei punti di prelievo i partecipanti hanno potuto effettuare il test in pochi minuti. L’afflusso è stato costante in tutte le postazioni anche se la pioggia, intensa in alcuni momenti della giornata, ha scoraggiato parte della popolazione dalla partecipazione”, ha commentato il sindaco Gianni Di Pangrazio.
Nel capoluogo della marsica si è sottoposto allo screening il 22% della popolazione. Il dato più basso tra quelli registrati nei maggiori comuni della provincia dell’Aquila (L’Aquila 31,55%, Sulmona 30,46% e Celano 32,7%). “Grazie all’incapacità organizzativa dell’attuale giunta – ha commentato il Consigliere leghista Tiziano Genovesi – la nostra città si è classificata ultima tra i comuni più popolosi della provincia, con un distacco che in alcuni casi arriva anche oltre il 10%! Il fallimento organizzativo è evidente e sotto gli occhi di tutti, persino dell’amministrazione, che per cercare di recuperare il terreno perso, con la scusa del maltempo (chissà, forse nelle città limitrofe non è piovuto) ha esteso per altri due giorni i test voluti e finanziati dalla Regione Abruzzo”.
“L’attuale giunta, – conclude Genovesi – che non perde occasione per lamentarsi della Regione, alla prima occasione fa sfumare un’opportunità importante come questa, fondamentale per la lotta al Covid e per la salute dei cittadini. I numeri non mentono, Di Pangrazio sì”.