Venerdì 15 novembre 2024 alle 17.30, nella sala conferenze del Comune di Avezzano, presentazione del volume La Patria guarda altrove di Antonio Petrocelli, (attore, poeta, scrittore) edito dalla casa editrice abruzzese indipendente (associata ADEI) Treditre Editori.
L’opera tratta, attraverso la narrazione della storia personale del soldato Armando Miele, la dolorosa vicenda dei soldati italiani internati nei campi di concentramento e lavoro (IMI) in Germania durante la seconda guerra mondiale.
L’ANPI Marsica, per l’occasione, con la finalità di promuovere tra i giovani d’oggi la conoscenza storica e la coscienza civica e costituzionale, ha assunto l’iniziativa di FAR DONO DI UNA COPIA DEL VOLUME alle biblioteche di ogni istituto di Avezzano, nonché a quelle delle scuole medie di Luco dei Marsi, Capistrello, Civitella Roveto, Balsorano che, insieme con altre di Avezzano, ogni anno partecipano al Cammino dell’Accoglienza che si svolge nel mese di giugno tra la festa della Repubblica e la ricorrenza dell’eccidio di Capistrello.
Il Segretario Augusto Di Bastiano Il Presidente Giovanni D’Amico
COINVOLTI NELLA DONAZIONE:
N. 8 ISTITUTI COMPRENSIVI
Avezzano: I.C. Corradini – Pomilio – I.C. N. G. Mazzini-E. Fermi – I.C. N. 4 C. Collodi- L. Marini – I.C. Vivenza- Giovanni XXIII Capistrello: I.C. Albert Bruce Sabin – Civitella Roveto: I.C. E. Mattei – Balsorano: I.C. Balsorano – Luco dei Marsi: I.C. Ignazio Silone
N. 9 SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO di AVEZZANO
Vitruvio Pollione – Ettore Majorana – Istituto D’istruzione Superiore G. Galilei – Istituto Leon Battista Alberti – I.P.A. A. Serpieri – Istituto Superiore Torlonia/ Bellisario – Liceo delle Scienze Umane Benedetto Croce – Liceo Artistico Vincenzo Bellisario – Istituto Professionale Industria E Artigianato
Antonio Petrocelli è nato a Montalbano Jonico (Matera). A quattordici anni si trasferisce a Firenze per studiare al Liceo Classico Galileo. Si iscrive alla Facoltà di Lettere dove si laurea con una tesi su Lotte per la terra e riforma agraria in un comune del Metapontino 1943/1953.
Nel 1976 debutta come attore professionista col Teatro della Convenzione di Firenze.
È un volto familiare del cinema italiano. Ha recitato in più di cinquanta film, alcuni dei quali di grande successo: Caruso Pascoski, Palombella rossa, Il portaborse, La Scuola, Sud, Uomo d’acqua dolce, La stanza del figlio…
Ha lavorato con i più importanti registi italiani: Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Guido Chiesa, Marco Tullio Giordana, Daniele Luchetti, Nanni Moretti, Carlo Mazzacurati, Enzo Monteleone, Francesco Nuti, Franco Rossi, Gabriele Salvatore. In The new Pope con Sorrentino. Lo scorso anno con Rocco Papaleo nel film Scordato. Oltre ovviamente alla Tv, nell’ultimo anno per esempio, in Imma Tataranni e Per Elisa – Il caso Claps.
Autore e regista del cortometraggio Il corpo del Che presentato alla Mostra Cinematografica di Venezia 1996, nella sezione Finestra sulle immagini.
Vincitore del Premio Solinas (1997) sezione Racconto Cinematografico con il soggetto All’alba il pane bianco scritto con Franco Girardet.
Per Archivia ha curato la traduzione dal dialetto tursitano della raccolta di poesie Il Bacio di Mezzogiorno di Albino Pierro 2008
Ha pubblicato due romanzi: Volantini Caliceditori 2001 Premio libernauta 2004, Il caratterista Basilisco del Cinema Scaturchio Hacca 2010.
Nell’agosto 2016 esordisce come poeta con Garofani (treditre editori) finalista al Premio Andronico.
Nell’aprile 2019 pubblica Peraspina Perapoma (treditre editori) che, fra gli altri riconoscimenti, si aggiudica il prestigioso Fiorino d’Argento al Premio Firenze 2019.
Nel dicembre 2022 pubblica La Patria guarda altrove (treditre editori) con il patrocinio non oneroso ANEI, la prefazione dello storico Carmelo Albanese e la presentazione del vice presidente ANEI Marco Grassi che è stato già presentato in diverse città italiane riscuotendo.
È autore e protagonista del recital CIN CIN – Incontro con il vino da Noè a Giacomo Tachis
Vive con la sua famiglia a San Casciano Val di Pesa, nel Chianti.
LA PATRIA GUARDA ALTROVE
frustrazione e passione sulle tracce del sottotenente Armando Miele
Il libro, attraverso la narrazione della storia personale del soldato Armando Miele, ripercorre la dolorosa vicenda degli 800.000 soldati italiani internati nei campi di concentramento e lavoro (IMI) in Germania durante la seconda guerra mondiale. Grazie alla fluidità della scrittura, alla passione con cui, pagina dopo pagina, quasi come in un film, scorre davanti ai nostri occhi la triste storia di Armando, il libro si legge tutto d’un fiato. Petrocelli non scrive di Armando, diventa Armando Miele, ne vive l’angoscia, la fame, la disperazione, la paura, il freddo. E il lettore li rivive nello stesso modo.
Tutto nasce dal nome di una strada del suo paese natale Montalbano Jonico, Via Armando Miele, appunto, nome che egli ritrova anche su una delle due lapidi al lato del monumento ai caduti ed è a quel punto si domanda chi sia questo sottotenente. Inizia così una lunga appassionata ricerca durata più di dieci anni in cui ripercorre la sfortunata vita dello sconosciuto soldato scoprendo, per esempio, che ha condiviso nella stessa baracca le disumane condizioni con personaggi noti come Gianrico Tedeschi, lo scrittore Guareschi o Alessandro Natta dirigente del PCI.
Contatti: anpimarsica@gmail.com – 368 7015351
Il libro è disponibile per l’acquisto inquadrando il QR o al seguente link:
https://www.treditreeditori.it/libri/la-patria-guarda-altrove
Comunicato stampa