Quando si cresce a contatto con persone che hanno speso la maggior parte del proprio tempo in una stanzetta stretta, dove c’è appena spazio per starci in piedi e si sente l’odore della pellicola in celluloide che scorre veloce di bobbina in bobbina, è inevitabile che nella nostra memoria si imprimano tutte quelle sensazioni che solo la magia del cinema sa regalare.
Quando questo accade, a volte ci si siede su una vecchia sedia davanti al caminetto e si racconta alle ultime generazioni di come è stato lavorare da proiezionista in una vecchia sala cinematografica. A volte capita anche di sedersi davanti ad un computer e di scrivere un libro.
Questo è quello che ha fatto Antonia Tosini in ,”Nella cabina del proiezionista”, raccogliendo racconti, notizie e reperti di fondamentale importanza ai fini della ricostruzione.
Venerdì 21 aprile, alle ore 17 e 30, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, presentazione del nuovo libro di Antonia Tosini dal titolo “Nella cabina del proiezionista” ( ed. Eracle).
Il libro racconta di un giovanissimo proiezionista di film, delle vecchie sale cinematografiche, della sua famiglia, dei film in bianco e nero, dei registi, degli attori nazionali e internazionali.
Sulle tracce del passato viene raccontata la dura realtà di una Italia che usciva dalla guerra, e si avviava alla ricostruzione e alla rinascita. Erano gli anni Quaranta, Cinquanta, Sessanta e l’autrice ha raccontato storie vissute e ambientate tra Avezzano e Pescara.
Presenteranno il libro i giornalisti Filippo Fabrizi e Pino Veri.
Ingresso libero.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Avezzano