Ieri sera intorno alle 18.00 piazza Matteotti ad Avezzano, è stata circondata dalle volanti dei Carabinieri, che controllavano ogni accesso a quella che ormai è ritenuta zona di bivacchi e spaccio, come lamentato ormai da tempo, da residenti e commercianti.
Una raffica di controlli durati fino a tarda sera, con tanti uomini dell’arma schierati in tutti i punti nevralgici della piazza antistante la stazione ferroviaria.
Un segnale forte, per garantire la sicurezza dei cittadini, che ha portato a 200 persone identificate, 80 veicoli controllati, 16 sanzioni per il codice della strada, 2 patenti ritirate, il sequestro di 3 autovetture, 2 minori stranieri non accompagnati colpiti da rintraccio, riaccompagnati nelle case famiglia dell’aquilano, 2 extracomunitari clandestini trattenuti per procedure di allontanamento; ancora sequestro di 30 grammi di cocaina rinvenuta a bordo strada, sequestro di 20 grammi di stupefacente tra hashish e marijuana abbandonati nei giardini della stazione, una denuncia per porto abusivo di un coltello lama 12cm, 3 persone di etnia Rom est Europa denunciati per ricettazione a cui sono stati anche sequestrati auto , 3000 euro circa e mobili in oro, una denuncia per violazione obbligo di dimora, una denuncia per divieto di avvicinamento ai familiari, una denuncia per il furto verificatosi l’altra notte in un negozio di estetica e parrucchieri, una denuncia per furto aggravato su auto.
Questo è il bilancio del blitz di ieri sera, che arriva dopo tante risse, episodi di spaccio, di ubriachezza molesta in piazza Matteotti, con più di 30 Carabinieri che come ci ha ribadito il Capitano Luigi Strianese nell’intervista per il nostro Tg “Controlli di sicurezza dopo le molte segnalazioni pervenute da cittadini, residenti e titolari di attività commerciali”.
Il tema sicurezza resta uno dei più sensibili in città, l’amministrazione è al lavoro per individuare altri punti strategici da coprire con la videosorveglianza. Ieri sera intanto cittadini residenti nei dintorni di piazza Matteotti si sono detti molto contenti di questa testimonianza di protezione ma uno di loro ci ha detto “Speriamo non sia solo un episodio una tantum”.