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Avezzano: Casa di Riposo svenduta, Fratelli d’Italia all’attacco

“Tradito l’impegno assunto nel programma di mandato dell’amministrazione”. Una vicenda simbolo della distanza sempre più evidente tra promesse elettorali non mantenute e scelte amministrative concrete

“La casa di riposo sarà una modernissima residenza, attrezzata con sistemi domotici, che accoglierà persone anziane in condizioni di fragilità assistenziale e di non autosufficienza di diverso grado.”
Questo era l’impegno formalmente assunto dall’amministrazione Di Pangrazio, scritto nero su bianco nel programma di mandato con cui si è presentato agli elettori, programma approvato ufficialmente dalla sua maggioranza.
Salvo poi procedere a svendere un bene pubblico strategico rinunciando definitivamente alla possibilità di recuperare la struttura per finalità socio-assistenziali. Decisione assunta dopo che, sempre nel documento programmatico, l’amministrazione si era impegnata a “riprendere, con i comuni della Marsica, l’idea di Casa di Riposo intercomunale (RSA) con sede nel Comune di Avezzano”.
Parole che oggi hanno l’amaro sapore di una promessa tradita. Nulla di quanto scritto nel programma è stato fatto. A ciò si aggiunge un altro dato politico rilevante: durante l’interminabile gestione Di Pangrazio non risulta convocato alcun incontro tra i sindaci della Marsica su questo tema, a dimostrazione dell’isolamento politico dell’amministrazione comunale rispetto al resto del territorio marsicano di cui Avezzano dovrebbe essere capoluogo e riferimento.
Invece di chiedere scusa ai cittadini per quelle che possiamo definire a pieno titolo “bugie certificate” all’interno di un atto ufficiale, l’amministrazione tenta di giustificare l’operazione con l’arroganza che la caratterizza, ovvero negando l’evidenza.
La realtà dei fatti è che la Casa di Riposo è stata trascurata per troppi anni, mentre se si fosse intervenuti con maggiore tempestività anche i costi dell’operazione non si sarebbero fatti così gravosi.
Una cosa è certa: nei 14 anni di sua permanenza in amministrazione, Gianni Di Pangrazio non si è mai curato di avviare un serio progetto di recupero o valorizzazione, limitandosi ai soliti proclami con cui persino in questi giorni, ad amministrazione ormai scaduta, continua a promettere realizzazioni di opere mirabolanti come un candidato sindaco alla sua prima campagna elettorale. Lo afferma il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia.

Comunicato stampa

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