Avezzano chiamato ad una vera e propria impresa. Domenica prossima, nel primo impegno ufficiale del 2020, i biancoverdi faranno visita al Campobasso per una partita che si preannuncia “proibitiva” visto il divario tecnico (e di punti) tra le due formazioni.
Per il suo secondo esordio sulla panchina marsicana, Antonio Mecomonaco troverà di fronte una squadra che ha vinto 7 delle ultime 9 partite e che ha agganciato la zona playoff dopo un difficilissimo avvio di stagione. Impressionante il ruolino di marcia dei molisani negli ultimi due mesi: 23 punti su 27 disponibili, 20 gol fatti e 9 subiti (di cui 4 nel pirotecnico pareggio contro il Fiuggi). Una serie di risultati che ha riportato gli uomini di Mirko Cudini al quarto posto a quota 31 punti, a sole 3 lunghezze dal secondo posto occupato dal Matelica.
Una vera e propria inversione di marcia considerati i modesti risultati ottenuti nelle prime otto di campionato: appena 2 vittorie (una all’esordio contro l’Avezzano), 2 pareggi e ben 4 sconfitte. Soltanto 8 punti in avvio che hanno fatto soltanto traballare la panchina di Cudini, fortemente confermato dalla dirigenza nonostante i proclami di vittoria alla vigilia della stagione (e le contestazioni della piazza). Momenti difficili che sembrano alle spalle anche per l’ex Avezzano Stefano De Angelis, direttore sportivo del Campobasso e più volte criticato dalla tifoseria nei mesi scorsi.
Al Nuovo Romagnoli, Mecomonaco giocherà subito la carta Gerardo Masini, attaccante argentino classe ’82 appena arrivato alla corte biancoverde. Il giocatore sembrerebbe star bene nonostante i sette mesi di inattività e sarà già disponibile per domenica. Non sarà del match, invece, Domenico Brunetti, fermato dal giudice sportivo per un turno. Probabile, dunque, l’innesto di Di Gianfelice al centro della difesa, con l’inserimento di Siragusa nel ruolo di laterale basso. Davanti dovrebbe toccare nuovamente a Rabbeni, Agate e Cancelli rinvigorire lo scarso bottino offensivo dei biancoverdi (11 gol in 17 partite e peggior attacco del torneo). Ancora fuori dai giochi il capitano Federico Fanti, che tornerà ad allenarsi in gruppo per la metà di gennaio. Tra i pali conferma per Stefano Camerlengo, chiamato a riscattare il brutto esordio contro il Chieti (macchiato dalla papera sul secondo gol neroverde di Sivilla).