Morale e punti. Il bilancio della trasferta di Campobasso ha restituito all’Avezzano la consapevolezza di un carattere ritrovato e un atteggiamento che lascia presagire un futuro più roseo rispetto alle recenti aspettative. A Selvapiana, contro una squadra che aveva vinto 7 delle ultime 9 partite, l’Avezzano è sceso in campo con un solo intento: quello di far punti per movimentare una classifica che si faceva sempre più difficile giornata dopo giornata. Al cospetto della formazione di Cudini, risalita fino al quarto posto e una delle più in forma del campionato, Mecomonaco ha saputo toccare le corde giuste a una squadra che pareva molle e sfiduciata. A testimonianza di un coraggio rispolverato sul rettangolo verde, la gran quantità di occasioni create, oltre alla reazione in extremis che ha portato ad un punto insperato quanto fondamentale.
Per dar seguito all’ottima prova di domenica scorsa, la squadra è al lavoro in vista del prossimo impegno casalingo contro la Sangiustese. Sfida delicatissima quella ai marchigiani, che in classifica precedono i biancoverdi di appena due punti: sarà un vero e proprio spareggio salvezza, dunque. Al Dei Marsi arriverà una Sangiustese che sta vivendo il momento più difficile della stagione: 4 sconfitte consecutive e una vittoria che manca dallo scorso 27 ottobre. Numeri che descrivono una situazione non semplice, giunta dopo l’ottimo avvio di campionato.
Contro i rossoblu di Stefano Senigagliesi, Mecomonaco avrà l’occasione di riscattare il pesantissimo 1-5 subito nella gara di andata, che aveva aperto la prima crisi stagionale dell’Avezzano. Per la sfida di domenica prossima (fischio d’inizio alle 14.30), il tecnico peligno dovrà ancora fare a meno di Federico Fanti, alle prese con uno strappo muscolare che lo terrà lontano dai campi per almeno un altro paio di settimane, e dello squalificato Loris Traditi.
Nella giornata di ieri, il club ha presentato anche l’ultimo arrivato Valerio Buttari, difensore avezzanese doc classe 2003 e cresciuto nelle giovanili di Pescara e Teramo. «Da piccolo venivo a vedere l’Avezzano dagli spalti dello Stadio dei Marsi. Vestire la maglia della squadra della mia città è una grande emozione, la onorerò fino alla fine», ha dichiarato sui canali social della società.
Per tutta la settimana, infine, gli allenamenti della prima squadra di svolgeranno a porte chiuse.