Il percorso normativo propedeutico all’adozione del PAN è stato portato a compimento dall’amministrazione comunale di Avezzano. Lo strumento di pianificazione rappresenta un mezzo di importanza assoluta ai fini dello sviluppo sostenibile del centro marsicano, attraverso il potenziamento culturale delle aree naturali e periurbane.
L’Amministrazione Di Pangrazio ha portato a compimento quanto di competenza dell’Ente per la definitiva approvazione del PAN, ora all’esame della Regione Abruzzo. Si è concluso infatti – con la trasmissione alla Regione del ‘Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Naturale Regionale Guidata del Monte Salviano’, con gli atti relativi alla pubblicazione e al procedimento VAS – il lungo iter per la predisposizione e l’adozione da parte del Comune del prezioso strumento di pianificazione territoriale, che definisce e regolamenta anche la fascia di rispetto, o area contigua, della Riserva.
«Abbiamo centrato un obiettivo fondamentale a tutela del pieno sviluppo sostenibile della Città e delle aree periurbane», ha sottolineato il sindaco Giovanni Di Pangrazio. «Lavoriamo, oggi, a progetti di ampio respiro per la riqualificazione e la migliore fruibilità del territorio, con la piena valorizzazione dei nostri tesori naturalistici e archeologici, con la soddisfazione di operare per preservare e mettere in luce le nostre straordinarie ricchezze, ma anche con l’orgoglio di farlo guardando al futuro, guidati dalla consapevolezza della centralità del rapporto con l’ambiente. Ci siamo riusciti, nonostante le difficoltà, anche grazie alle straordinarie sinergie createsi: una conferma di più che, operando tenacemente e insieme per il territorio, i risultati si ottengono».
«Credo che la conclusione dell’iter procedurale finalizzato alla definitiva adozione del Pan, certifichi in modo inequivocabile che il combinato disposto fra programmazione e pianificazione da un lato e capacità tecniche dall’altro costituisca il binomio vincente che ha consentito alla Riserva del Salviano di dotarsi di tutti gli strumenti necessari per attuare politiche di conservazione e valorizzazione», ha rimarcato Patrizio Schiazza, segretario regionale di Ambiente e/è Vita Abruzzo. «Il piano di Gestione del Sic, il Piano di Prevenzione degli incendi boschivi, gli studi di monitoraggio, i piani di infrastrutturazione materiali ed immateriali dell’area, rappresentano, in tal senso, la più ampia risposta alle necessità di tutela ambientale e sviluppo socio economico. La sinergia operativa con l’Amministrazione del Sindaco di Pangrazio ha consentito tutto questo e Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus Abruzzo, anche con la disponibilità data a redigere il rapporto preliminare gratuitamente, ha contribuito, con progetti ed idee, a raggiungere il massimo obiettivo, ovvero rendere la Riserva del Salviano protagonista nel panorama delle aree protette regionali per la qualità della programmazione e per la velocità di realizzazione di un management multi livello e multi governance che ha colto tutti i risultati prefissati».
Secondo la normativa sulle aree protette della Regione Abruzzo per l’Appennino Parco d’Europa ‘le previsioni e le prescrizioni del Piano di Assetto Naturalistico e le conseguenti norme applicative costituiscono vincolo per la pianificazione urbanistica a livello comunale e sovra comunale’. L’adozione del PAN è allora un passaggio obbligato in ambito istituzionale per la progettazione urbanistico-ambientale.