La Procura della Repubblica di Padova ha disposto il sequestro del multiplex Astra e di un immobile di via XX settembre ad Avezzano, per una presunta frode nella vendita di prodotti petroliferi, in cui sarebbero coinvolti alcuni dei componenti della proprietà del cinema.
Ad eseguire il provvedimento dell’inchiesta, incardinata dalla Procura di Padova, è stata la Guardia di Finanza.
Al centro della cronaca è dunque finita la Ing&co, società formata da una cordata di imprenditori del territorio che gestisce la multisala, tra cui Roberto Coppola, assistito dagli avvocati Antonio Milo, del foro di Avezzano, e Fabio Segreti, del foro di Napoli.
“A me e al collega non è stato notificato nulla. Ad oggi non so quale sia il legame tra l’inchiesta e il sequestro del cinema, per come stanno le cose attualmente posso dire che non c’è”, ha spiegato l’avvocato Milo a Info Media News.
Al momento c’è massimo riserbo da parte degli inquirenti sull’operazione, l’unico dato certo è che il cinema, chiuso nei mesi scorsi a causa del lockdown, è stato posto sotto sequestro.