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Avezzano, domenica il Burraco si veste di solidarietà per Franco

La solidarietà è di casa ad Avezzano. Anche da un semplice momento di svago e condivisione può nascere una mano tesa al sostegno verso chi è meno fortunato ed ha bisogno di vicinanza. Il concetto di aiuto è complesso, si esprime in modi e forme diversi, e stavolta la beneficenza marsicana è tutta per il piccolo Franco.

Il Circolo ‘Amici del Burraco’ apre le porte nel pomeriggio della prossima domenica e annuncia l’evento che coinvolgerà i tanti appassionati del gioco cugino della pinnacola. Un torneo a tinte classiche, che avrà inizio alle 16 e 30 nei locali della Galleria Saila, al termine del quale verranno consegnati premi gentilmente offerti dai commercianti locali, ben disposti a partecipare all’iniziativa solidale, pensata e promossa dal Circolo e dalla sua presidentessa Stefania Pietropaoli. «Siamo da poco venuti a conoscenza della situazione del piccolo Franco – ha spiegato Stefania Pietropaoli – ormai da mesi in America, che tra l’altro rientrerà in Italia proprio domenica 2 aprile. Già in passato ci siamo attivati per mettere su eventi di questo tipo. Lo scorso 15 gennaio abbiamo organizzato un altro torneo che ha riscosso grandissimo successo. Abbiamo riempito 30 tavoli, c’era anche il sindaco di Avezzano, è stata una giornata unica. Grazie a Maria Paola Giorgi abbiamo preso coscienza della delicata situazione di Franco e abbiamo voluto ripetere l’iniziativa per dare un contributo alla famiglia del bambino».

Franco Il Burraco, giocato e vissuto come momento di beneficenza, arriva in un momento cruciale del percorso medico di Franco, affetto da Tetraparesi, ossia da una condizione medica che non gli permette di far leva su tutti i muscoli del suo corpo. Il bambino, assieme ai genitori, rientrerà in Italia dopo circa quattro mesi, periodo durante il quale è stato sottoposto ad intervento chirurgico in un centro ospedaliero del New Jersey e, successivamente, trasferito a New York per svolgere l’intera fase riabilitativa. Grazie all’aiuto di fisioterapisti esperti, Franco è finalmente riuscito a muovere i primi passi, risultato straordinario, che ha raccolto l’emozione dei medici stessi e tutti coloro che hanno seguito, in vario modo, l’odissea vissuta dalla famiglia Bianchi.

«Non potremmo essere più felici – ha esordito la Giorgi – le notizie arrivate dall’America ci hanno profondamente emozionato. Franco riesce ad alzarsi, ha fatto registrare progressi notevoli. Vi svelo una piccola curiosità, i medici di Franco sono felicissimi per i risultati ottenuti dalla riabilitazione e hanno dato al bambino il soprannome di ‘Superman’. Ha risposto in pieno alle cure ed ora è pronto a tornare a casa, dove troverà l’intera comunità ad accoglierlo».

Maria Paola Giorgi, da sempre vicina alla famiglia Bianchi, è stata la promotrice del progetto “Franco: un piccolo grande marso”, e si è sempre spesa, con amore e spirito d’iniziativa, per dare un contributo reale e concreto al bambino e ai suoi genitori. Un vento di solidarietà che ha coinvolto le istituzioni politiche, non solo di Collelongo e  di Villavallelonga, ma anche di Avezzano. Una sinergia, questa, sostenuta dal Gal Terre Aquilane, col patrocinio morale del Comitato Unicef Abruzzo e che dall’inizio può contare sulla h-solution di Luigi Gallucci.

«Ci tengo a ringraziare tutti per il supporto, so che questo sostegno non finirà qui. Già il prossimo 9 aprile, al Teatro Don Orione, sarà di scena uno spettacolo di tango gratuito, che vuole essere una festa di bentornato per il piccolo Franco. Un evento promosso dal Comitato – ha concluso Maria Paola Giorgi – presentato, per l’occasione, da Roberta Maiolini».

 

 

Foto di http://www.marsicalive.it

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