Una lettera di chiarimento è stata spedita al Prefetto e al Questore dell’Aquila dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, indignato per il ritorno in città del cittadino dominicano raggiunto, settimane fa, da un decreto di espulsione al culmine di una escalation di episodi di violenza che avevano generato forte preoccupazione, tanto da spingere lo stesso primo cittadino di Avezzano a chiedere, a più riprese, un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti a difesa della sicurezza e dell’ordine pubblico, nonché dell’incolumità degli avezzanesi.
Per questo la notizia del decreto di espulsione nei suoi confronti era stato accolta, da istituzioni e cittadini, con profonda liberazione. “Con grande sconcerto e viva preoccupazione ho appreso da diversi concittadini e organi di stampa del ritorno ad Avezzano del cittadino dominicano che alcune settimane fa era stato allontanato e condotto in un centro di espulsione a seguito dell’esemplare attività portata avanti dalla Questura dell’Aquila”, scrive il sindaco Di Pangrazio al Prefetto e al Questore. “Laddove le notizie pervenute risultassero fondate, chiedo di verificare quali siano le ragioni che hanno consentito il ritorno in città di Morrobel Rodriguez e se la sua permanenza in libertà ad Avezzano sia scaturita da qualche provvedimento giudiziario e/o ministeriale, nonostante le numerose denunce per gli atti violenti di cui si è reso protagonista. Le verifiche richieste consentirebbero di chiarire l’incertezza della vicenda in questione”. La lettera, per conoscenza, è stata inoltrata anche al Procuratore di Avezzano.
“Abbiamo richiesto informazioni in merito alla presenza del cittadino dominicano in città alle autorità competenti, allo stato possiamo solo ipotizzare un cortocircuito nelle procedure di espulsione, un ricorso all’autorità giudiziaria, oppure un provvedimento ministeriale. In attesa di una risposta certa sull’accaduto e nel limite delle nostre competenze di amministrazione comunale, ho dato disposizione alla Polizia locale di monitorare il soggetto e i luoghi che è solito frequentare”, afferma l’assessore comunale alla Sicurezza, Cinzia Basilico, che conclude “chiediamo, infine, al consigliere comunale di minoranza, che ha già avuto occasione di esprimersi sulla vicenda, di pretendere piuttosto spiegazioni in merito dai palazzi romani di sua assidua frequentazione, negli ultimi tempi”.
Comunicato stampa