Luciano D’Alessandro si tira indietro. Il numero uno del club biancoverde ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente, al termine di una tra le giornate più delicate nella storia recente dell’Avezzano Calcio. La decisione è giunta dopo la presa di posizione della squadra, che ha saltato la seduta di allenamento odierna, in polemica contro la società per i mancati pagamenti da inizio stagione.
A pesare sull’addio di D’Alessandro è stata anche la dura contestazione da parte dei tifosi che, dal primo pomeriggio, hanno tenuto un incontro allo Stadio dei Marsi con il direttore generale, Manuel Silvestri, ed alcuni senatori della squadra.
Ancora da stabilire la modalità dell’addio di D’Alessandro il quale, ad oggi, detiene il 99% delle quote societarie. Probabile l’apertura di una nuova trattativa per la cessione del club, dopo quella svanita con la cordata ciociara guidata da Claudio Quattrociocchi. Incertezza anche sulla posizione di Vincenzo Serraiocco, presentato già a stampa e tifosi domenica scorsa, il cui ingresso in società non è stato ancora formalizzato. Nubi all’orizzonte anche per il futuro in biancoverde di Alessandro Del Grosso, il cui ingaggio era dato per fatto dopo l’esonero di Antonio Mecomonaco. Dopo aver richiesto garanzie tecniche ed economiche, l’ex tecnico del Lanciano sembra essersi tirato indietro, data la bufera che si è abbattuta sul club dalla giornata di ieri.
Con D’Alessandro lasciano anche il direttore sportivo Aldo Franceschini e il direttore generale Silvestri.