È già tempo di non sbagliare. Per l’Avezzano è arrivato il momento del primo vero esame sul campo, il cui esito molto dirà sul proseguo della stagione. Nell’ultima giornata del girone di andata, i biancoverdi saranno impegnati al Mariani Pavone di Pineto contro un Chieti rivoluzionato dal mercato dicembrino. Oltre all’allenatore, con Giuseppe Di Meo subentrato ad Alessandro Grandoni, i neroverdi hanno letteralmente stravolto il proprio organico con gli acquisti dell’ex Recanatese Andrea Sivilla, che sembra già in buone condizioni dopo il grave infortunio patito nei mesi scorsi), di Gaetano Palmisano dal Bitonto e di Stefano Sarritzu dal Pineto. A completare il parco offensivo a disposizione di Di Meo anche l’ex di turno (avvelenatissimo) Filippo Franchi, approdato al Chieti dopo il burrascoso addio all’Avezzano.
Se il mercato ha sorriso alla compagine teatina, meno lo fa la classifica e il rendimento sul campo: terzultimo posto a quota 14 punti (gli stessi dell’Avezzano) e una sola vittoria conquistata nelle ultime 13 partite. Numeri deficitari anche per quanto concerne il bottino casalingo (anche se l’Angelini è ancora chiuso per inagibilità): 8 punti in 7 partite (peggio hanno fatto solo Sangiustese, Jesina e Cattolica), con soli 7 gol fatti (peggior attacco interno del torneo) e 9 subiti.
A Pineto arriverà un Avezzano reduce da 3 pareggi nelle ultime 5 e una vittoria che manca dallo scorso 10 novembre, quando i biancoverdi si imposero per 2-0 a Tolentino contro il Porto Sant’Elpidio. Quelli maturati in terra marchigiana restano gli unici punti stagionali dell’Avezzano formato trasferta: solo la Jesina ha fatto peggio con 2. Drammatico anche lo score realizzativo lontano dal Dei Marsi: soltanto 3 le reti messe a segno, a fronte delle 12 subite.
Contro gli ex compagni di squadra del Chieti, esordirà tra i pali Stefano Camerlengo, chiamato a sostituire l’infortunato Federico Fanti: «Ho visto tanta voglia di riscatto nel gruppo – ha esordito il portiere classe ’99 in conferenza stampa – È un momento difficile per noi ma sono sicuro che con la voglia e l’allenamento ci riusciremo a tirare fuori da questa situazione».
Contro il Chieti altro test per Andrea Liguori, confermato sulla panchina biancoverde dopo le dimissioni di domenica scorsa. «Ha la mia fiducia a tempo indeterminato», ha dichiarato Gianni Paris. Ma l’esito dell’esame Chieti potrebbe avere ripercussioni anche sulla guida tecnica dei marsicani.