Misure di sostegno a favore di esercizi commerciali di vicinato e ad attività dei servizi di ristorazione, oltre alla creazione e gestione di piccole aree pubbliche commerciali per favorire il distanziamento sociale. Questa la proposta contenuta all’interno della proposta protocollata dall’arch. Antonio Fini al Commissario Mauro Passerotti.
“Dopo attente riflessioni, confronti e considerazioni – scrive Fini – ho proposto alcune misure di sostegno a favore di esercizi commerciali di vicinato e ad attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)”.
“Oggi – continua – il Covid19 ha segnato profondamente il nostro presente e limiterà i nostri comportamenti futuri con importanti ricadute economiche anche sui nostri territori, difatti ogni sostegno economico governativo scalfisce il sogno dei piccoli e medi imprenditori che consapevolmente si trovano a gestire eventi mai prima registrati”.
Fini ha chiesto pertanto “di prendere in considerazione e di sottoporre agli organi competenti, la possibilità di una differente gestione di piccole aree pubbliche seppur prospicienti agli spazi commerciali sopra elencati, favorendone il distanziamento sociale, stimolando gli acquisti e allo stesso tempo vivacizzando gli spazi urbani e la città tutta. Lo sforzo dell’amministrazione è quello di annullare per il solo periodo Covid19 la corresponsione dell’occupazione di suolo pubblico, prevedendo un tetto massimo di superficie occupata, mentre per ulteriori superfici si potrebbe richiedere un importo ridotto”.
“Spero – conclude – che tale misura, gestita con regole semplici e chiare, possa essere un esempio per tutta la nazione, visto il distanziamento sociale che ci accompagnerà per i prossimi mesi.