Avezzano ha salutato la Maestra Anna

Avezzano ha perso la persona più anziana della città, l’ultima testimone di grandi periodi storici, una delle prime donne comuniste della Marsica.
La Maestra Anna Mancini dalla storia lunga e affascinante, sorella di Alberto, uno dei fondatori del PCI della Marsica, antifascista perseguitato dai fascisti.
La Maestra Anna raccontava di un’infanzia vissuta nel terrore che di notte arrestassero , come spesso accadeva, il suo unico fratello, di 14 anni piu grande, momenti pieni di paura e di angoscia che lei ha sempre raccontato, anche per il legame speciale che aveva con il fratello.
Era molto giovane quando diventò insegnante elementare, appena diplomata fu chiamata per un posto di segretaria in una scuola di Avezzano, ma per la sua dirittura morale e per il suo credo politico rinunciò a favore di una madre indigente , scelse di lasciare il suo posto di lavoro ad una donna più bisognosa di lei.
Comincia ad insegnare, una delle pochissime della sua generazione, ma poiché conosciuta per il suo colore politico, comunista e antifascista, subisce le ritorsioni della pubblica amministrazione locale, le assegnano sedi impossibili, difficilissime a quei tempi da raggiungere ( Ridotti, Raiano, Balsorano, Grancia, Sante Marie ed altre ancora), ma non si è mai scoraggiata, munita di patente e di automobile, una delle prime Topolino della Marsica, raggiungeva qualunque sede le assegnassero.
A volte succedeva che la strada si interrompeva molto prima della sede scolastica, ed allora era costretta a lasciare la sua automobile parcheggiata per salire su un mulo , percorrere una mulattiera e raggiungere la scuola.
Aveva classi che si chiamavano pluriclasse, dove nella stessa classe c’erano studenti di età e classi diverse.
Lei era capace di portarli avanti tutti con la stessa passione e determinazione, non lasciava mai indietro nessuno, molto amata da tutti i suoi alunni e molto stimata dai suoi concittadini. Era sposata con Alfredo Macera, sindaco comunista di Aielli negli anni ’60, segretario della CGIL, un uomo di grande cultura e spessore, insieme hanno condiviso amore, famiglia e anche idee politiche.
Una donna sempre curiosa, attenta, leggeva il quotidiano tutte le mattine, anche gli ultimi giorni, quando la sua salute ha cominciato a fare le bizze, la sua voglia di sapere e di informarsi non si è mai fermata.
La Maestra Anna lascia due figli, ( medico e tecnico di radiologia ), quattro nipoti e un pronipote, il più piccolo, Enea Francesco che ha 17 mesi.
L’ultima scuola dove ha insegnato è in via Garibaldi, al Cupello ad Avezzano e tanti suoi ex alunni non l’hanno mai dimenticata, anzi conservano gelosamente i ricordi legati agli anni scolastici che hanno condiviso con lei.
Una donna straordinaria, che ci ha lasciato a 103 anni, la più longeva di Avezzano, se ne è andata con molta discrezione, così come è vissuta, la Maestra Anna merita che la città la ricordi in modo speciale.
Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze dalla nostra redazione.