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Avezzano: “Il secondo centro di raccolta non ci sarà”

La nuova struttura della zona Nord sarà Centro di Riuso

COMUNICATO STAMPA

 

Che non ci sarà un secondo centro raccolta in città lo si percepisce da quando si legge al cap.25 pag. 67 della relazione tecnica di supporto alla nuova gara di appalto del servizio raccolta della città, meglio  esplicitato  all’art. 59 del capitolato di appalto.

 

È quanto si legge in una nota di Augusto di Bastiano, del Centro giuridico del cittadino.

ART. 59 – Centro di raccolta e Centro del riuso Il comune di Avezzano è proprietario di un centro di raccolta. È in corso di completamento la realizzazione di una nuova struttura da adibire a Centro di Riuso e Centro di Raccolta. Quest’ultimo non è ancora funzionante e l’Amministrazione si riserva il diritto di adibire la struttura solamente a Centro di Riuso, che l’impresa appaltatrice dovrà gestire, senza che in base alle decisioni adottate varino le condizioni di offerta.

La gestione dei due centri con funzioni di raccolta e riuso rientra nei servizi del capitolato e quindi, il pagamento di tutte le bollette relative al consumo dell’energia elettrica, dell’acqua, del gas metano e del telefono saranno a carico della Società appaltatrice.

L’amministrazione ha scelto ,ma ora ci dica sul recupero e la destinazione dI SOLDI non spesi per realizzare l’opera .

 

LA SAGA DEL CENTRO RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI E CENTRO DEL RIUSO È INIZIATA NEL 2015 E NON SE NE VEDE LA FINE

 

Il CGC pubblica ciò che prevede la relazione tecnica del  nuovo appalto del SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE (PORTA A PORTA) del comune di AVEZZANO con l’obiettivo di far conoscere il più possibile quali i doveri e diritti dei cittadini e quali gli obblighi contrattuali della società che andrà a gestire i rifiuti

COSA PREVEDE LA RELAZIONE TECNICA SUL NUOVO APPALTO

DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Da Cap..23 Piano di riduzione dei rifiuti

23. Opere infrastrutturali connesse al servizio (centri di raccolta comunale e centro del riuso) Anello di congiunzione fondamentale, nell’ambito del sistema di gestione integrata dei rifiuti, tra le fasi di raccolta differenziata e le successive fasi di avvio a recupero, è costituito dal centro di raccolta.

Tale struttura da un lato sarà di supporto a tutti i cittadini che abbiano necessità di disfarsi di particolari tipologie di rifiuti (es. ingombranti) o che per motivi diversi (vacanze, feste …) debbano disfarsi dei rifiuti domestici oltre il normale servizio di raccolta porta a porta, dall’altro sarà funzionale alla raccolta garantendo il raggruppamento per frazioni omogenee delle frazioni recuperabili dei rifiuti in modo da ottimizzare il successivo trasporto agli impianti di recupero e/o trattamento.

Il centro deve essere presidiato e deve avere orari di apertura compatibili anche con i movimenti degli utenti non residenti (turisti) che non coincidono con il calendario di raccolta porta a porta (es. ripartenza dei turisti nella sera dei giorni festivi ed il lunedì mattina), in modo da intercettarne i rifiuti differenziati. L’orario minimo di apertura deve essere 18 ore/settimana.

 Nel comune di Avezzano è presente un centro di raccolta comunale a sud della città mentre è in corso di realizzazione un secondo Centro di raccolta comunale e Centro del riuso a nord della città. Quest’ultimo non è ancora funzionante e l’Amministrazione si riserva il diritto di adibire la struttura solamente a Centro di Riuso, che l’impresa appaltatrice dovrà gestire, senza che in base alle decisioni adottate varino le condizioni di offerta.

Il proponente dovrà occuparsi di tutte le attività gestionali e atte alla funzionalità delle due strutture, dal primo giorno di appalto.

Il gestore del servizio dovrà occuparsi altresì in raccordo con gli uffici preposti del comune della volturazione delle autorizzazioni, con specifico riferimento allo scarico delle acque

Per quanto concerne la gestione dei due CCR verrà consentito l’accesso alle utenze domestiche e non domestiche, purché regolarmente iscritte al ruolo Tari/Tarsu del Comune e purché la tipologia di rifiuto sia in linea con il regolamento comunale in essere, i criteri di assimilabilità in esso contenuti, il DM 8 Aprile 2008 ed il DM 13 Maggio 2009.

Il sistema dovrà essere implementato con accorgimenti per la registrazione delle utenze ovvero con sistemi premianti al fine di incentivare la raccolta differenziata.

Dovranno essere proposti due calendari di apertura settimanale con orari definiti, si potrebbero prevedere orari diversi tra estate e inverno. Nell’arco di 8 ore lavorative, dalle 8,30 alle 17,30 (considerando un’ora di pausa pranzo) il proponente dovrà assicurare, per tutta la settimana, l’apertura di almeno uno dei due centri, così da assicurare sempre l’accesso per i cittadini.

Il proponente dovrà assicurare una campagna informativa per l’utenza, finalizzata a sostenere le attività dei due CCR e del centro del Riuso, degli orari di apertura, dei rifiuti conferibili e sulle modalità di funzionamento del Centro del riuso

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