E’ stata fissata dal GUP del Tribunale di Avezzano l’udienza preliminare che vedrà coinvolti due giovani di origine magrebina, un ragazzo di 23 anni W. M. e un 27enne, W.M., accusati entrambi di rapina e lesioni nei confronti di un loro connazionale.
I fatti risalgono al mese di agosto 2019. All’epoca, secondo l’accusa, i due – oggi imputati – armati di un coltello e di un tubo di ferro, avrebbero minacciato il ragazzo loro connazionale, intimandogli di entrare all’interno della sua abitazione, per farsi consegnare del denaro. Una volta dentro la dimora, i due lo avrebbero rapinato di 380 euro.
La somma, cioè, sotto minaccia, secondo la ricostruzione del PM, sarebbe stata consegnata ai due dalla vittima. I due aggressori avrebbero anche colpito il malcapitato, il quale avrebbe riportato delle lesioni multiple.
Gli imputati, difesi dagli avvocati del foro di Avezzano Mario Del Pretaro e Alessandra Sucapane, dovranno comparire avanti al tribunale di Avezzano, come disposto dal provvedimento di fissazione dell’udienza preliminare emesso pochi giorni fa dal giudice per l’udienza preliminare Maria Proia, il prossimo 24 marzo. Dovranno rispondere in quella sede dei reati di rapina, lesioni aggravate e porto abusivo di armi.
Il PM titolare del caso è Andrea Padalino.