I finanzieri della Compagnia di Avezzano hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore di oltre 320.000 euro, emesso nei confronti di un imprenditore marsicano operante nel settore della riparazione meccanica degli autoveicoli.
La misura cautelare eseguita rappresenta l’epilogo di articolate indagini svolte dai finanzieri a seguito di una segnalazione trasmessa alla Procura di Avezzano dall’Agenzia delle Entrate, per l’omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali. Il provvedimento è stato emesso da Francesca Proietti, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, su richiesta del sostituto procuratore Roberto Savelli.
In particolare – viene spiegato dalla Finanza – gli accertamenti eseguiti hanno permesso di acclarare che gli amministratori della società avevano omesso di presentare le dichiarazioni obbligatorie, sottraendosi così a qualsiasi forma di imposizione fiscale per l’anno d’imposta 2011, pur avendo realizzato un volume d’affari di 1.237.970 euro.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti e dell’esigenza di pervenire comunque al recupero di quanto illegittimamente sottratto all’Erario, il patrimonio dell’indagato, fino alla concorrenza delle imposte evase, è stato sottoposto a sequestro. Il contrasto alle condotte illecite poste in essere dai contribuenti che non adempiono agli obblighi fiscali, sottraendo risorse alla collettività, costituisce da sempre una delle priorità per la Guardia di Finanza che, anche attraverso forme sempre più virtuose di collaborazione con gli Uffici giudiziari e finanziari, è costantemente protesa a contrastare gli effetti negativi causati all’economia dall’evasione fiscale.
Fonte: AGI
Foto di: trmtv