La Polizia di Stato di L’Aquila ha emesso un provvedimento che vieta l’accesso e lo stazionamento per due anni nelle vie del centro di Avezzano ai tre tunisini che alcuni giorni fa hanno seminato il panico nella centralissima piazza Matteotti, minacciando i passanti con un’arma giocattolo.
I tre giovani, minorenni e ospiti di una comunità della cittadina marsicana, sono stati bloccati dal proprietario di un’abitazione in cui stavano tentando di entrare; l’uomo, inoltre, ha prontamente allertato le forze di polizia permettendo a delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri della locale Compagnia di rintracciarli.
Gli stessi individui, poco prima, avevano anche minacciato delle persone che passeggiavano lungo il corso principale, puntando un’arma (che poi si è rivelata essere un giocattolo) alla tempia di un uomo e premendo il grilletto.
Il Questore De Simone, coadiuvato dalla Divisione Anticrimine di L’Aquila, ha emesso, nei confronti di tutti e tre il cosiddetto “Daspo urbano”, misura di prevenzione che prevede il divieto di accesso a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento, con divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, presenti nel centro di Avezzano.
Comunicato stampa