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Avezzano, pizzeria ‘Granocielo’ premiata dal Gambero Rosso: la qualità si ‘ripaga’ sempre

Піца(‘pizza’ in ucraino): diventa ponte di scambi culinari tra Occidente ed Oriente in un locale avezzanese.

Leader del settore enogastronomico in Italia sin dall’anno 1986, ‘Gambero Rosso’ ha fatto visita ad una città non estranea alla sua ‘playlist’ preferita delle migliori pizzerie d’Italia . Proprio in questa piccola realtà abruzzese, infatti, è arrivato, per il terzo anno di fila, un meritato riconoscimento al locale ‘GranoCielo’, situato su via Corradini.

La seconda ‘rotella’, consegnata da questa importante casa editrice italiana al locale di Avezzano, indica l’ottimo pizzeria-dentrolivello raggiunto dalla pizzeria, la quale offre, a tutti i cittadini avezzanesi, un tipico alimento firmato Italia. Le origini del piatto, in questo caso, però, non sono propriamente napoletane, ma letteralmente abruzzesi ed arricchite, al tempo stesso, da un pizzico di Ucraina. Kyrylo Yakushev, infatti, spirito vero della pizzeria di Avezzano, nato come cuoco e divenuto, poi, in seguito, pizzaiolo, proviene  dall’Europa Orientale e, dopo aver assorbito in toto la cultura italiana, ha deciso di intraprendere una carriera culinaria che si incentrasse maggiormente nella preparazione di pane e pizza.

«Ho studiato nella scuola alberghiera di Pescara – racconta Kyrylo, divenuto, ora, immagine simbolo della pizzeria ‘Granocielo’ di Avezzano – ed ho rivestito anche ruoli importanti in note case alberghiere. Ora, però, sono qui, ad Avezzano, apprezzato dai clienti della mia città e addirittura anche da ‘Gambero Rosso’ che, per il terzo anno consecuitivo, ha deciso di credere in me, grazie, naturalmente, anche a tutto il lavoro che c’è dietro e che viene effettuato dal mio staff».

Non è un caso che la buona pizza prodotta da Kyrylo sia riuscita a raggiungere un livello così alto. Gli italiani, in questo caso gli abruzzesi, infatti, veri e propri intenditori di questa splendida ricetta, sono riusciti a percepire l’ingrediente segreto che rende così speciale la preparazione di questo delizioso piatto, ossia l’abbondanza di ‘materiale’ locale e a chilometro 0. Kyrylo, con soddisfazione, racconta durante l’intervista: «Noi utlizziamo, di fatti, solo farine locali e in particolar modo il grano di solina: un grano storico ed autoctono d’Abruzzo».

‘Granocielo’ , dunque, si preoccupa di offrire a tutti i clienti golosi di pizza, un prodotto naturale e, al tempo stesso, buono. Un progetto davvero originale, realizzato da questa pizzeria avezzanese, inoltre, rende partecipi anche numerosi agricoltori del luogo, che preparano, appositamente per la pizzeria, questo speciale grano, coltivato all’ombra del Monte Velino. Da ricercatore e studioso dell’importante alimento, Kyrylo lo lavora e lo utilizza per realizzare del pane, in vendita nel suo negozio ogni mercoledì della settimana. Con molta cura ed attenzione, inoltre, il cuoco ucraino riesce ad unirlo anche nell’impasto della sua pizza: un pizzico di questo grano rende, in questo modo, pezzo dopo pezzo, il prodotto finale un vero e proprio capolavoro.

Da otto anni, ormai, in servizio nella città di Avezzano, la pizzeria ha cambiato il proprio nome. ‘Granocielo’, infatti, risulta essere un’idea ben meditata, la quale racchiude in sé tutte quelle che sono le passioni più accese di Kyrylo Yakushev. La bandiera dell’Ucraina, Paese di sua provenienza, infatti, presenta due colori: il giallo, colore del grano, alimento da sempre studiato ed utilizzato dal giovane, e l’azzurro, colore del cielo.

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